TRASIMENO – Con agosto arrivano alla massima espansione la presenza di zanzare e vespe, per questo il dottor Alessandro Maria Di Giulio del servizio di Igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 invita i cittadini ad una maggiore attenzione e fornisce alcuni consigli utili.
“Per le zanzare – spiega Di Giulio – controlliamo tutti i tombini presenti nei piazzali, nei cortili e nei giardini ed inseriamo i prodotti larvicidi sotto forma di compresse o gel acquistabili presso le rivendite agricole e del ‘fai da te’. Attenzione ai bidoni presenti negli orti, semaforo verde se sono chiusi ma se sono scoperti vanno eliminati o muniti di chiusura.
Nei sottovasi mettiamo della sabbia per gatti, trattiene l’umidità ed evita la schiusa delle uova delle zanzare. Attenzione infine alle ‘piscinette’ dei bambini che quando si usano poco diventano dei veri e propri siti di proliferazione di zanzare”.
“Nelle giornate molto calde che ci aspettano – continua Di Giulio – anche le vespe diventano ‘nervose’ così come gli altri imenotteri, api e calabroni. Poniamo particolare attenzione ai cancelli, ringhiere, siepi, giochi da giardino, nei quali le vespe potrebbero aver costruito i loro favi. Le vespe vengono attratte in particolar modo dalle fontanelle e da altri contenitori con acqua dove si abbeverano. Se siete al mare, magari bagnati, è possibile che le vespe tentino anche di appoggiarsi sul vostro corpo per ‘bere’; in tutti i casi non agitatevi e non compiete movimenti bruschi, ma allontanatele delicatamente”.
Quando si è a tavola è importante coprire oltre alla frutta anche le bevande e se sono in lattina, meglio versare il contenuto in un bicchiere. Se invece entra un imenottero nella autovettura, bisogna fermarsi lentamente a lato della strada mettendo le 4 frecce, scendere e far uscire l’intruso. In caso di soggetti allergici bisogna ricordarsi di portare i farmaci di emergenza.
Nel Podis, il Portale Disinfestazione della Usl Umbria 1 (www.portaledisinfestazione.org), si possono trovare altri consigli utili su come prevenire i nidi di vespe, come sigillare i fori presenti nelle ringhiere e nelle cancellate e le fessure nelle cassette dei contatori, e come collocare le reti antinsetto attorno ai comignoli dei camini per prevenire i nidi dei calabroni. Quando si lascia l’abitazione per un periodo di vacanza, può essere utile spruzzare insetticida nei cassonetti delle serrande. Si raccomanda di trattare i nidi di vespe con gli insetticidi appositi e di non usare mai alcol e fuoco.
Per quanto riguarda invece il Lago Trasimeno si è concluso il settimo turno di distribuzione del prodotto larvicida biologico dei chironomidi, insetti che, a differenza delle zanzare, non pungono e non rappresentano quindi un pericolo per la salute in quanto non trasmettono malattie virali pur risultando molto fastidiosi per la popolazione residente e i turisti. Ed i risultati ad oggi sono positivi grazie agli interventi settimanali effettuati con una imbarcazione nelle acque anche profonde più di un metro dove sono state rilevate densità consistenti di larve. Oltre ad un breve sfarfallamento di fine giugno nella costa di Magione, il mese di luglio è trascorso senza particolari sciamature. Dai campionamenti dei fondali effettuati in collaborazione con il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia si sta evidenziando un trend di contenimento della popolazione larvale di chironomidi, nonostante il livello idrometrico tenderà ad abbassarsi e la temperatura dell’acqua avrà un rialzo termico consistente. La Usl Umbria 1 si sta adoperando per limitare quanto più possibile il prossimo sfarfallamento, che di norma avviene verso la seconda metà di agosto, continuando ad effettuare i trattamenti con il larvicida biologico. I ristoranti e le altre attività ricettive stanno adottando con successo l’impiego di luci gialle/arancioni che riducono di molto l’attrazione luminosa degli insetti.
Tutte le info sulla pagina Facebook “Portale Disinfestazione” o su www.portaledisinfestazione.org.