PERUGIA – Sabato 21 settembre sbarca un nuovo festival a Perugia. Si chiama Vù Festival e tratterà del benessere sessuale femminile a tuttotondo. Già, perché di benessere non si smette mai di parlare abbastanza, ma poi a viverlo e a proteggerlo, è sempre una sfida quotidiana.
Per curarsi del proprio benessere come donne bisogna prima di tutto imparare ad ascoltarlo. Si deve avere accesso alle corrette informazioni, lasciare da parte pregiudizi e stereotipi e, perché no, aver voglia di conoscersi meglio. Il benessere della donna è un tema complesso e sfaccettato che intreccia mente e corpo: un argomento che troppo spesso viene visto sotto un unico grande riflettore, quello della salute riproduttiva. Un approccio riduttivo, che rischia di relegarlo ad una sola dimensione, quando invece quest’ultimo rappresenta una fonte inesauribile di scoperte sul corpo femminile.
L’idea di Vù Festival nasce in particolare da Elia Bassini, fisioterapista del pavimento pelvico, da Letizia Vibi (psicologa, psicoterapeuta, formatrice e presidente di Up – Umbria psicologia), Enrica Berta (psicologa e psicoterapeuta in formazione ed educatrice sessuale), Stefania Guidi (ingegnera, attivista Omphalos, partecipante V-Day Umbria), Ina Varfaj (farmacista, ricercatrice e portavoce in Dsf – Diritti, solidarietà, futuro), Meghi Duka (psicologa del lavoro e delle organizzazioni, responsabile del terzo settore in Dsf e membro del direttivo del Comitato Artemisia) e Lucia Baldassarri (illustratrice e fumettista).
Ai microfoni di Vivoumbria intervistiamo Stefania Guidi, ingegnera e partecipante al movimento V-Day Umbria che insieme alle altre sei professioniste ha voluto dare vita all’edizione zero di questo evento.
Com’è nata l’idea di un festival che mettesse al centro il benessere sessuale femminile?
“L’idea è nata all’interno di un gruppo di conoscenze, di professioniste e di amiche. Ovviamente il tema non ci tocca solo in quanto donne ma soprattutto in quanto persone. Insieme ci capita spesso di confrontarci sui temi del benessere, date le nostre diverse professionalità; nel tempo abbiamo riscontrato che le informazioni riguardo il benessere della donna, a maggior ragione quando si parla di sessualità e salute sessuale, sono frammentarie, spesso scorrette e fuorvianti, retaggio di una cultura patriarcale che ci ha visto spesso nel ruolo quasi esclusivo di procreatrici.
Per questo abbiamo pensato che fosse utile creare un evento ad hoc per parlare e attraversare tanti temi femminili: dall’importanza del pavimento pelvico alla questione del consenso, dal modo in cui usiamo le parole al riconoscimento degli stereotipi che ci portiamo dentro. L’obiettivo è quello di ‘normalizzare’ il parlare di questi argomenti. Grazie a workshop, speech con espert* e dibattiti, ci impegniamo a sfatare tabù e stigma legati al benessere sessuale femminile, offrendo un’esperienza trasformativa e inclusiva.
Vù festival è un’iniziativa organizzata con passione e impegno dall’Associazione di Promozione Sociale UP – Umbria Psicologia, insieme a un team multidisciplinare di professioniste altamente qualificate (psicoterapeuta, psicologa, educatrice sessuale, fisioterapista del pavimento pelvico, ingegnera, illustratrice), tutte unite dalla volontà di mettere a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo per promuovere la salute sessuale e l’empowerment femminile nella nostra comunità.
Il nostro mira ad essere un Festival inclusivo che possa far arrivare questi argomenti a tutte le generazioni: se è vero che per la generazione di età più avanzata queste tematiche sono nuove poiché raramente affrontate, per i giovanissimi non sono di certo un tabù ma questo non vuol dire che siano informati in maniera completa. Però il bello è proprio questo, a prescindere dall’età, il benessere in senso più ampio accomuna tutte ed è giusto che se ne parli in maniera chiara e aperta.
Un esempio su tutti riguarda la salute del pavimento pelvico: se si facesse la corretta prevenzione fin da giovani, forse non arriverebbero tanti casi con problematiche legate a questa parte del nostro corpo”.
Come avete deciso di programmare questa giornata all’insegna del benessere e dell’informazione?
“Per noi sarà una giornata di festa, scambio e creatività per crescere, fare cultura e allargare la consapevolezza sul tema del benessere sessuale femminile. Il nostro festival si muove dalla convinzione che ogni donna abbia il diritto di esprimersi liberamente, prendersi cura di sé e vivere appieno la propria sessualità.
Il programma dettagliato uscirà nei prossimi giorni ma già possiamo dire che si parlerà di tanti temi: violenza, consenso, salute del pavimento pelvico, piacere femminile e molto altro. A fine giornata ci sarà anche un Open Mic con il quale abbiamo voluto dare l’opportunità anche ad altre associazioni di intervenire e dire la loro. Ci troverete al Cinema Meliès (Via della Viola 1), dalla mattina alla sera, ad aspettarvi con tanti spunti per riflettere, crescere e scoprire cose nuove”.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulla pagina Instagram del Vù Festival.