“Voce, cura, spiritualità”, incontri sul potere inesplorato della voce con “Umbria in voce”

GUBBIO – Ponte tra mondo interiore ed esteriore, veicolo di identità ed espressione autentica dell’anima, la voce è stata considerata sin dai tempi antichi, un simbolo potente e carico di significato. Spesso associata al verbo divino, la voce racchiude in sé la potenza creativa di dare forma, influenzare e trasformare la realtà. Con la voce si esprime la propria individualità e nello stesso tempo si stringono connessioni profonde in grado di unire in un dialogo continuo.

Ed è proprio la voce intesa nella sua valenza artistica, sociale e trasformativa ad essere protagonista del festival “Umbria in Voce“, un evento arrivato alla sua decima edizione, che ha saputo negli anni crescere e trasformarsi in un appuntamento fisso non solo per gli appassionati di canto, ma anche per chiunque sia alla ricerca di un percorso di crescita personale e artistica. Come un viaggio che unisce arte, spiritualità e benessere, il festival celebra la voce in tutte le sue forme ed offre ai partecipanti, che arrivano da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero, l’opportunità di esplorare nuovi orizzonti e approfondire il legame che c’è tra voce e vita, con un ricco programma di attività dove tutte le pratiche proposte sono volte a sviluppare un senso di comunità e di cura delle relazioni.

Il tema di questa decima edizione, “Voce, cura, spiritualità”, indaga il potere della voce non solo come espressione artistica ma anche come pratica di guarigione e connessione spirituale. A piccole tappe, iniziando nel cuore dell’estate per arrivare all’ultima parte che si svolgerà interamente a Gubbio dal 5 all’8 settembre, il canto e le pratiche vocali verranno esplorati nella loro dimensione più intima e mistica, mettendone in luce le capacità di creare un profondo legame con la natura e con l’ambiente circostante.

 

 

“Noi ci occupiamo di cose diverse – racconta Claudia Fofi, cantautrice, formatrice vocale, ideatrice e direttrice artistica del festival – oltre agli eventi, ci sono anche gli incontri site-specific con la poesia e Umbria in Voce è attiva un po’ lungo tutto l’arco dell’anno. Il territorio in cui si svolge è ampio: Gubbio, Valfabbrica, Casacastalda, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo. Qui noi portiamo quest’idea del canto di prossimità, ovvero essere vicini nel canto e attraverso il canto creare la comunità, per quanto provvisoria essa sia; per questo offriamo tanti appuntamenti gratuiti e manteniamo sempre bassi i costi degli eventi Alla base c’è questa idea che il canto è in qualche modo un diritto universale e non solo una forma di spettacolo. C’è anche quello ma prima di tutto da noi si vivono esperienze e tante delle persone che vengono e tornano ogni anno sono ormai amici.

Poi c’è il contatto con i luoghi, con un festival che interessa sicuramente il territorio e usa la poesia per andare un po’ a scardinare la nostra chiusura tipica umbra: a Gubbio ad esempio abbiamo fatto un evento che si chiamava Poesie sull’Uscio in cui abbiamo chiesto agli abitanti di un quartiere di aprirci le porte di casa e ci abbiamo messo dentro un poeta. Un’esperienza molto bella che voglio pian piano allargare anche ad altri comuni umbri.

Quindi diciamo che la voce è al centro di esperienze di comunicazione, di relazione, di creatività, di crescita personale attraverso l’arte e tutti i laboratori sono tenuti da grandi professionisti, italiani e non, che propongono esperienze accessibili a chiunque. Abbiamo e abbiamo avuto tanti concerti ed eventi bellissimi con nomi importanti come Anna Maria Hefele, Tran Quang Hai, Lula Pena, John De Leo, Franco Arminio, Albert Hera, Mauro Tiberi, Keba Sech, i Fratelli Mancuso, Marta Raviglia… ma noi vogliamo rompere lo schema artista da una parte e pubblico dall’altra perché il canto unisce. Negli anni abbiamo sperimentato tantissime forme, abbiamo portato il canto in corsia, nelle case di cura, nelle scuole. Quest’anno ci sarà in più l’incontro con l’arte visuale e tutto l’evento verrà inaugurato con una grande mostra affidata a Nello Teodori, un artista di Gualdo Tadino. Si intitolerà “Spartiti”, coinvolgerà una ventina di artisti da tutta Italia e faremo una performance vocale che entrerà in relazione con le opere d’arte, nel Chiostro di San Pietro a Gubbio dove c’è la biblioteca comunale che è un po’ la nostra base.

Facendoci guidare dal tema di quest’anno, “Voce, cura, spiritualità”, in un’ottica ecumenica andremo molto anche nelle chiese, alla ricerca di vari tipi di spiritualità e rifaremo come l’anno scorso delle lezioni di canto indiano proprio in una chiesa. L’Umbria è davvero una regione spirituale e secondo me il festival può captare questo humus, questo genius loci e amplificarlo”.

 

 

Il festival dell’associazione Umbria in Voce APS è realizzato con il patrocinio del Comune di Gubbio e il sostegno della Fondazione Perugia. In collaborazione con: Comune di Valfabbrica, Comune di Gualdo Tadino, Comune di Scheggia e Pascelupo, Sportello Lilla, Compagnia Teatro della Fama, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Associazione Settimana del Libro, Associazione Tre di Tre A.p.S, Festival delle Acque.

 

 

PROGRAMMA

 

 

SETTEMBRE

5 Settembre

Chiostro di San Pietro

17:30

 

“Spartiti”, inaugurazione mostra collettiva di arte contemporanea a cura di Nello Teodori

19:00

Elsa Martin, “Vox Humana”, concerto per voce, parola poetica e sonorità elettroacustiche

Ingresso gratuito

6 Settembre

Ex Refettorio Biblioteca Sperelliana

10:00 – 12:30

“Mia voce”, worskhop con Elsa Martin

Chiesa di San Francesco Chiostro della Pace

15:00 – 17:00

Workshop di “Canti a Maria”, la tradizione orale sacra del sud Italia con Caterina Pontrandolfo

21:00

“Song of Songs”. Azione scenica di corpo e voce sul Cantico dei Cantici. Con Caterina Pontrandolfo

e Simona Lisi

Ingresso gratuito

7 Settembre

Chiesa di San Marziale

10:00 – 13:00

“Introduzione al canto indiano”, workshop con Patrizia Saterini.

Ex Refettorio Biblioteca Sperelliana

15:00 – 18:00

“Feeling Sound”. Seminario con Igor Ezendam

Dalle 21:00 fino a notte fonda

“Le ossa cantano”. Concerto di poesie percosse e cantate, con Rashmi Bahtt e Claudia Fofi

“The overtune singing”. Set di canto armonico con Igor Ezendam

Oratorio Poetico Pubblico. Parole, poesie, canti, voce, improvvisazione, partecipazione.

Ingresso gratuito

8 Settembre

Chiesa di San Marziale

10:00 – 13:00

“Il Canto di Ildegarda di Bingen”. Seminario con Elena Modena.

18:30

Piazza San Giovanni

 

“Historia de lupo e Francesco”. Spettacolo della Compagnia Teatro della Fama su testo di Lucio

Vinciarelli.

Partecipazione gratuita

COLLATERALI

Parco Ranghiasci

6/7/8 settembre

ore 8:00 – 9:00

sessioni di meditazione guidata da Vicky Antognacci

“Il potere del silenzio”, “Un cuore felice”, “L’albero della vita”

Partecipazione gratuita

Biblioteca Sperelliana

Il 6 e 7 settembre sarà possibile prenotare un “Massaggio Armonia” con Giuseppe Miccoli,

insegnante di yoga e educatore. Offerta libera.

Il 7 e 8 settembre sarà possibile prenotare un massaggio di riflessologia plantare con Monica

Mughini, operatrice olistica esperta di riflessologia. Offerta libera.

La partecipazione agli oratori poetici pubblici è libera, vi consigliamo di iscrivervi

per segnalare la vostra presenza in scaletta. Sono ammesse poesie, brevi narrazioni,

musica, canto, danza.

 

Informazioni e iscrizioni: info@umbriainvoce.it – 3286581341 (Sara)

Alcune attività hanno costi di iscrizione. Scrivete direttamente

a info@umbriainvoce.it o chiamate il 328 6581431 (Sara) per ricevere tutte le

informazioni sulle modalità di partecipazione.

 

 

Francesca Verdesca Zain: Una vita vissuta all’insegna della creatività. Giornalista pubblicista, artigiana, danzatrice, lettrice e sognatrice compulsiva, sono amante della natura, della scrittura, dei gatti. Ho una laurea in lingue e letterature straniere.