TORGIANO – Vite, vita, amicizia. Tre elementi ciascuno con identità che possono unirsi inscindibilmente e artisticamente nella capacità visionaria di una grande scultrice quale Beverly Pepper. Si chiama Triple Twist, l’opera in marmo di Carrara che per sette metri si innalza verso il cielo e dedicata alla famiglia Lungarotti. E’ stata inaugurata oggi, venerdì 24 maggio, a Torgiano. Installata in un’area aperta adiacente alle porte della famosa e rinomata Cantina Lungarotti, l’opera è una vera e propria colonna scolpita che tende verso il cielo con un incastro di profili geometrici in triplice torsione a spirale a simboleggiare la dualità della vite, sempre protesa verso l’alto e ben radicata nella terra da cui assume energia e linfa vitale. Nei tre volumi si coglie anche il richiamo alle tre donne alla guida del Gruppo umbro: le sorelle Chiara e Teresa e la madre Maria Grazia che erano presenti al disvelamento dell’opera artistica.
“La Triple Twist rappresenta in maniera quasi totemica la vite, la vita e l’amicizia come forza ancestrale dell’uomo – ha spiegato Beverly Pepper durante la vernice -. Per la realizzazione ho scelto il marmo bianco di Carrara, un materiale di grande forza, intensità espressiva e durevolezza, come simbolo di un’amicizia – quella con la famiglia Lungarotti – che si rinnova nel tempo”.
“Il connubio vino-cultura – ha detto Chiara Lungarotti, amministratore delegato del Gruppo – è da sempre parte della nostra storia e alimenta costantemente il nostro dna. Oggi, Lungarotti è un brand internazionale presente in quasi 50 Paesi in cui, attraverso il nostro vino, esportiamo Torgiano e l’Umbria tutta. La Triple Twist – ha proseguito l’ad del Gruppo – rinnova il nostro impegno nel creare valore a favore della comunità locale e del territorio. Da qui la scelta di installare l’opera in un’area aperta al pubblico, in modo che tutti possano usufruirne, dai cittadini ai turisti in visita a Torgiano”.
La Triple Twist rientra nel circuito “L’Umbria di Beverly Pepper”: il documentario di 52 minuti, presentato recentemente alla Biennale di Venezia, che mostra tutte le opere dell’artista in Umbria, evidenziando il legame delle installazioni con il territorio che le accoglie.
L’artista
Nata a Brooklyn nel 1922, Beverly Pepper si dedica alla scultura da oltre 50 anni. Durante la sua carriera ha lavorato accanto ad artisti del calibro di Alexander Calder e David Smith, esponendo le sue opere nelle mostre e nei musei di tutto il mondo, tra cui l’Albright-Knox Art Gallery di Buffalo, il Brooklyn Museum, e il Museo di Arte di San Francisco (Stati Uniti) e il Museo dell’Ara Pacis a Roma, oltre a realizzare opere pubbliche in America, Europa e Asia. Innamorata dell’Umbria, dal 1970 vive a Todi (PG) e lavora tra New York e l’Italia. Tra i suoi ultimi progetti anche ‘Amphisculpture’, un anfiteatro di circa 3mila metri quadrati, realizzato per la città dell’Aquila in seguito al terremoto.
I mecenati
Il Gruppo Lungarotti, che mantiene una forte impronta familiare, è guidato da 20 anni da Chiara Lungarotti (amministratore delegato) e dalla sorella Teresa Severini. Le attività culturali dell’omonima Fondazione (a cui fanno capo il Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano) sono dirette e coordinate dalla madre, Maria Grazia Marchetti Lungarotti. In azienda anche la nuova generazione della famiglia, impegnata sul mercato estero e in Fondazione. Vino, ricerca e innovazione in vigna e in cantina, sostenibilità, cultura e ospitalità sono le parole chiave che tracciano l’identità del brand. Una rete di valori e di attività perseguite nel rispetto del territorio, della salvaguardia del paesaggio rurale e del risparmio energetico.