TERNI – Ieri sera all’Anfiteatro Fausto ha preso il via la seconda edizione estiva di Visioninmusica con l’Alfredo Rodriguez Trio, con Rodriguez al piano, accompagnato da Yarel Hernandez al basso e Michael Olivera alla batteria. I tre hanno donato a Terni un’esibizione particolarmente virtuosa e composita che risente di molte influenze musicali: da quelle calde cubane dove riecheggiano le leggende del jazz, passando per i grandi compositori classici, approdando a sonorità pop.
Rodriguez è un musicista infuocato, innamorato della musica e del proprio strumento, la sua è un’esibizione di grande vigore dove a volta fatica a restare seduto sullo sgabello, tanto è l’impeto. I brani che il trio propone, si prendono il tempo per assecondare tonalità, influenze, ricordi, sonorità e audacemente spaziano tra i classici e i meno classici. Quello che si schiude è un intero universo musicale dove gli spunti vengono accolti e rimescolati da questo artista che è una vera forza della natura. Così durante la serata riecheggiano l’intramontabile Bésame Mucho, passando per Rose rosse di Ranieri e Thriller di Michael Jackson e, questa è una vera sorpresa, arrivando alla sigla di Super Mario. Il tutto amalgamato poderosamente, con soluzioni originali che si dipanano in un flusso potente in grado di spazzare via ogni soluzione facile
Il pubblico è invaso da questo potere, balla, canta e batte le mani, perché è impossibile non venire risucchiati dal flusso. Lo stile personale di Rodriguez, che suona, canta, parla in spagnolo col pubblico, è qualcosa che sorprende, affascina e magnetizza, inevitabilmente. Quella a cui assistiamo è una sorta di possessione musicale, che tocca un vasto catalogo evocativo di emozioni, dall’allegria alla riflessione, passando per punte ironiche senza dimenticare le morbidezze.