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“Viento y Tiempo”, Gonzalo Rubalcaba and Aymée Nuviola’s band fanno venire la voglia di ballare

PERUGIA – Sono passate 18 edizioni del festival all’Arena di Santa Giuliana, infatti questo è il main stage dal 2003, anno nel quale ci si rese conto in particolare durante l’esibizione di Sonny Rollins, forse il 17 luglio, di come potesse risultare tagliente l’aria seduti in platea e dove basti spostarsi di poche decine di metri dietro la gradinata e la temperatura cambi in maniera considerevole.

Un esempio in tal senso c’è stato anche qualche sera fa durante l’esibizione del trio di Bard Mehldau seguito dal quartetto di Branford Marsalis. Nonostante ciò raramente mi era capitato, anche da semplice spettatore, di trovarmi all’interno di un luogo semideserto come ieri sera, distanziamento e nuove regole a parte. E questo è un po’ il leit motiv di quest’edizione del festival; per mille ragioni, come aveva pronosticato anche il direttore artistico Carlo Pagnotta durante la presentazione, c’è stata una sorta di disaffezione da parte del pubblico. Certo la serata avrebbe potuto essere più spumeggiante ma complice l’ennesimo annullamento, e ci riferiamo al concerto di Cimafunk, dovuto a motivi di ordine sanitario, l’unica proposta andata in scena, quella del pianista Gonzalo Rubalcaba e della cantante Aymée Nuviola “Viento y tiempo”, avrebbe meritato una platea più vasta.

Infatti per circa 90 minuti quanti erano presenti hanno potuto ballare, pur rimanendo nei pressi del posto assegnato per aderire al distanziamento dimenticando forse, anche se per poco, di essere in una fase surreale della vita.

D’altronde la musica cubana è molto seguita e la formazione, guidata da due vincitori di Grammy e Latin Grammy, quattro per il pianista e due per la cantante, che si conoscono fin da bambini perché entrambi studenti nel Conservatorio dell’Avana, non poteva che dimostrarsi molto solida tanto nei momenti più intimistici che quando il ritmo si è alzato. Un bel concerto che ha consentito al pubblico non solo di ballare ma di cantare alcuni tra i brani più noti come “Chan chan”, portata al successo dai Buena Vista Social Club, “El manisero”, “Bemba colora” e “Lagrimas negras”.

Stasera la chiusura con l’omaggio ad Astor Piazzolla, Danilo Rea ed i Funk Off.

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