PERUGIA – L’eventuale rinvio del rientro in classe per le scuole superiori umbre oltre il 25 gennaio sarà solo una scelta autonoma della Giunta Tesei in base a dati specifici che che possano determinarlo. La consultazione con il Comitato tecnico scientifico voluta oggi d’urgenza dal governo ha infatti confermato quanto previsto dal Dpcm del 14 gennaio: le scuole superiori possono tornare in presenza nella misura del 50% e fino al 75% . Molte lo faranno già da domani, 18 gennaio. Le scuole vanno dunque riaperte e, sottolineano ancora gli esperti, se qualche presidente di regione decidesse diversamente, “se ne dovrà assumere la responsabilità”.
Le regole
- Le scuole secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione didattica in modo che almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza, fatte salve le diverse disposizioni individuate da singole Regioni. La rimanente parte dell’attività si svolgerà a distanza. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali.
- Nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) la didattica continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
- È possibile lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali selettive, con un numero di candidati non superiore a 30 per ciascuna sessione o sede di prova. Saranno quindi ricalendarizzate le prove del concorso straordinario per la secondaria di I e II grado interrotte a novembre e si darà avvio gradualmente allo svolgimento delle prove delle altre procedure concorsuali.
- Restano sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO).
- Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi a distanza.