PERUGIA – In vista dell’avvio della pubblicazione della gara d’appalto della prossima settimana, c’è stato un sopralluogo del sindaco di Perugia Andrea Romizi accompagnato dai tecnici, nell’area del Tevere dove la pista ciclabile sarà riqualificata con un intervento di 2 milioni di euro. L’affidamento dei lavori si avrà entro dicembre 2020, per dare avvio all’intervento a gennaio 2021 e terminarlo nella primavera del 2022.
Gli interventi, nel dettaglio, riguarderanno l’adeguamento della viabilità esistente, la realizzazione di un adeguato sottofondo stradale nei tratti di variante al percorso esistente, la sistemazione del piano viabile, opere di consolidamento delle scarpate, canalizzazione delle acque meteoriche, la realizzazione di guadi in corrispondenza dei fossi, la realizzazione di un attraversamento fluviale a Ponte Felcino, nonché di aree di sosta attrezzate, segnaletica e cartellonistica adeguata.
Il primo lotto dei lavori si concentrerà su due parti del percorso esistente, la prima a ridosso dell’abitato di Villa Pitignano, nel tratto di inizio dello stesso fino alla chiusa, che costituisce oggi un punto di discontinuità del tracciato stesso, che grazie all’intervento verrà risolta.
La seconda interesserà l’abitato di Ponte Felcino nel tratto di argine parallelo a via Mastrodicasa, lungo il tratto urbano puntando, attraverso la realizzazione della passerella, a superare, anche in questo caso la discontinuità oggi esistente, proseguendo poi fino al percorso attuale a ridosso del vecchio ponte di Ponte Felcino.
La passerella, oggetto del terzo lotto, collegherà le due sponde del fiume all’altezza, rispettivamente, del bosco didattico e del nuovo abitato del quartiere, risolvendo il problema dell’attraversamento del fiume da parte degli utilizzatori dell’attuale pista ciclabile, interrotta proprio per la presenza del corso d’acqua.
Infine si metterà mano al tratto tra Ponte Valleceppi e Ponte San Giovanni, iniziando dal Ponte carrabile di Ponte Valleceppi, che collega le due sponde del fiume Tevere, per arrivare fino all’imbocco del Ponte di legno di Ponte San Giovanni.