Ventuno artisti per la mostra a cielo aperto “Presepe d’autore” a Umbertide

UMBERTIDE – Invasione di arte e condivisione in via Garibaldi a Umbertide dove, in questo periodo di festa particolarmente morigerato, ventuno artisti umbertidesi di nascita o di adozione sono protagonisti della mostra Presepe d’autore.

L’esposizione a cielo aperta, allestita grazie all’impegno di alcuni volontari (Massimo Bifolchi, Mirco Guardabassi e Claudio Bargelli sotto la supervisione di Ettore Spatoloni), celebra il tema della Natività con le opere di Francesca Agnesi, Valeria Andreani, Peter Bartlett, Natasha Carcano, Jil Cuthberg, Sandro Epi, Jessica Franchi, Mirco Guardabassi, Sergio Iacopelli, Emilio Leonardi, Anna Lisa Masciarelli, Martina Monini, Paola Musio, Paola Panzarola, Vittorio Picchio, Antonio Renzini, Valeria Roselli, Giada Sonaglia, Roberto Sportellini, Vera Tamburini, Andreina Vannuzzi.

“Una mostra a cielo aperto con al centro la Natività, come è “Presepe d’Autore”, è stata fortemente voluta dalla nostra Amministrazione come uno degli appuntamenti centrali del Natale di quest’anno – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore alla Cultura Sara PierucciPer questo vogliamo ringraziare sentitamente tutti coloro che si sono prodigati nell’organizzazione dell’iniziativa e soprattutto i ventuno artisti che hanno aderito ad essa, per il bel segnale dato in questo Natale diverso dagli altri. Grazie all’estro degli artisti umbertidesi e allo spirito di Monsignor Pietro Vispi e dei parrocchiani della Collegiata, quest’anno è stato creato un lungo percorso incentrato sulla Natività che parte da piazza Mazzini, dove è allestito il bellissimo Presepe della parrocchia, e si disloca per tutta via Garibaldi”. 

La mostra, promossa dal Comune di Umbertide unitamente ai commercianti di via Garibaldi, realizzata grazie al contributo di Confcommercio Umbertide e di Alunni Impianti, si protrarrà fino al prossimo 7 gennaio.

Francesca Cecchini: Giornalista pubblicista e ufficio stampa tra sport, teatro e musica. Penna e taccuino sempre in borsa, sono fermamente convinta che l'emozione più grande sia vivere ogni progetto "dietro le quinte", assaporando minuto per minuto quel work in progress che porta alla realizzazione finale di un progetto. Come diceva Rita Levi Montalcini: "Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra".