Venezia, il ruggito di Pedro Almodovar sull’eutanasia convince tutti: è lui il Leone d’oro

VENEZIA – Doveva essere a Toronto ma l’hanno rivisto a Venezia. Il motivo? Semplice: doveva ritirare il Leone d’oro. Così Pedro Almodovar con “The room next door”, eutanasia per tema principale, ha convinto tutti. In Italia il film dovrebbe uscire a dicembre.

IL FILM

Ispirata al romanzo Attraverso la vita di Sigrid Nunez, è la storia di una scrittrice, Ingrid, che scopre la malattia terminale di una sua cara amica da cui si è allontanata da tempo, Martha, reporter di guerra. A interpretarle i premi Oscar Julianne Moore e Tilda Swinton.

“Merito una buona morte” dice Martha a Ingrid. Nonostante la donna riconosca di aver commesso diversi errori, primo fra tutti aver lasciato che tra lei e la figlia si creasse una distanza incolmabile, non vuole che il decadimento fisico scelga per lei. Decide quindi di circondarsi di bellezza per i suoi momenti finali. La vediamo bere caffè con l’amica in tazze colorate, vestirsi di tinte brillanti, godersi i raggi di sole su un lettino che si affaccia su un bosco, ripensare a vecchi amori e reportage pericolosi. E vedere vecchi film, su tutti Gente di Dublino, di cui cita in continuazione il finale scritto da Joyce: “La sua anima si dissolse lentamente nel sonno, mentre ascoltava la neve cadere lieve su tutto l’universo, come la discesa della loro ultima fine, su tutti i vivi e su tutti i morti”.

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Per il resto il Leone d’Argento – Gran Premio Speciale della Giuria per Vermiglio di Maura Delpero, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia a Brady Corbet per The Brutalist. Coppe Volpi a Nicole Kidman, assente in sala per l’improvvisa scomparsa della madre, e Vincent Lindon. Paul Kircher riceve il Premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente.

TUTTI I PREMI

Le quattro giurie internazionali dell’edizione, più gli spettatori della sezioni Orizzonti Extra, hanno assegnato questi premi.

  • Leone d’oro al miglior filmThe Room Next Door di Pedro Almodovar
  • Leone d’argento – Gran Premio della giuriaVermiglio di Maura Delpero
  • Leone d’argento – Premio speciale per la regia – Brady Corbet per The Brutalist
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile – Vincent Lindon per il film The Quiet Son (Jouer avec le Feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin
  • Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile – Nicole Kidman per il film Babygirl
  • Premio Osella per la migliore sceneggiatura – Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film I’m Still Here Ainda Estou Aqui di Walter Salles
  • Premio speciale della giuriaApril, il film della georgiana Dea Kulumbegashvili
  • Premio Marcello Mastroianni – Paul Kircher nel film Leurs Enfants Après Eux (And Their Children After Them) di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma
Orizzonti
  • Premio Miglior FilmAnul Nou Care n-a Fost (The New Year that Never Came) di Bogdan Mureșanu
  • Premio Miglior Regia – Sarah Friedland per il film Familiar Touch
  • Premio Speciale della GiuriaHemme nin Öldüğü Günlerden Biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Fıratoğlu
  • Premio Miglior Interpretazione Femminile – Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland
  • Premio Miglior Interpretazione Maschile – Francesco Gheghi per il film Familia di Francesco Costabile
  • Premio Miglior Sceneggiatura – Scandar Copti per il film Happy Holidays
  • Premio Miglior CortometraggioWho Loves the Sun di Arshia Shakiba
Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”
  • Familiar touch di Sarah Friedland (USA)
Orizzonti Extra, Premio degli spettatori – Armani Beauty
  • Shahed (Il testimone) di Nader Saeivar (Germania, Austria)
Venezia Classici
  • Premio al miglior film restauratoEcce bombo di Nanni Moretti
  • Premio al miglior documentario sul cinemaChain reactions di Alexandre O. Philippe (USA)
Premi alla carriera
  • Leone d’oro alla carriera a Sigourney Weaver e Peter Weir
Venice Immersive
  • Premio per la Realizzazione Venice ImmersiveImpulse: Playing with Reality di Barry Gene Murphy e May Abdalla
  • Premio Speciale della Giuria Venice ImmersiveOto’s Planet di Gwenael François
  • Gran Premio Venice ImmersiveIto Meikyū di Boris Labbé

    Premi collaterali

    In attesa dell’annuncio dei premi ufficiali, ecco i premi collaterali della Mostra del cinema di Venezia 2024.

     

    Pellicola d’Oro
    • Antonella Bianchi, sarta di scena di Campo di battaglia
    • Kristian De Martiis, capo elettricista di Vermiglio
    • Italo Maurizi, attrezzista di scena di Iddu
    Giornate degli Autori
    • Director Award – Manas di Marianna Brennand
    • Premio del pubblicoTaxi Monamour di Ciro De Caro
    • Europa Cinema Venice LabelAlpha di Jan-Willem van Ewijk
    Settimana Internazionale della Critica
    • Gran Premio IWonderfull come Miglior film: Don’t Cry, Butterfly di Durong Dieu Linh
    • Premio del pubblico The Film Club: Paul & Paulette Take a Bath di Jethro Massay
    • Premio Luciano Sovena come Miglior produzione indipendente: Anywhere Anytime di Milad Tangshir
    • Il Premio Mario Serandrei per il Miglior contributo tecnico: Homegrown di Michael Premo
    • Menzione speciale della Giuria internazionale: **A No Sleep Till **
    • Miglior cortometraggio: Things That My Best Friend Lost di Marta Innocenti
    Leoncino d’Oro
    • Il premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori va a Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin
    • Segnalazione di Cinema for Unicef a Familia di Francesco Costabile
    Fred Award 2024
    • Luca Marinelli, per M Il figlio del secolo, ha vinto il FRED Award di Venezia 2024
    Premio Cinemasarà – Cineteca di Milano
    • Miglior film: The Brutalist di Brady Cobert
    • Menzione speciale: El Jockey di Luis Ortega
    Soundtrack Stars Award
    • Vincitore del Soundtrack Stars Award 2024 per la migliore colonna sonora tra i film in concorso è Joker: Folie à deux.
    • Soundtrack Star Award 2024 per il cinema italiano a Colapesce per la colonna sonora di Iddu.
    • Premio dell’anno a Margherita Vicario per Gloria!
    • Premi Speciali: Fabio Massimo Capogrosso per la colonna sonora di Il tempo che ci vuole,  e a CAM Sugar.
    Premio Carlo Lizzani
    • Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia
    Premio Fondazione Mimmo Rotella
    • Iddu di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia
Redazione Vivo Umbria: