PERUGIA – Ci siamo: l‘Antonello Venditti Day sta per scattare. Domani sera, sabato 25 maggio, il PalaBarton di Perugia ospiterà il suo attesissimo mega concerto che celebra un disco storico e fondamentale per la musica italiana: Sotto il segno dei pesci.
Quarantuno anni dopo questo album mantiene tutti i suoi contenuti nello spirito dei testi e nella qualità della musica. Ci sarà da divertirci: praticamente tre concerti in uno con un cambio palco straordinario, perché a suonare Sara, Bomba o non bomba e via dicendo ci saranno i compagni di viaggio di allora, gli Stradaerta, con i quali Venditti rivive sul palco più di un’emozione, qualcosa più di un sorriso: trattasi di musica e di ricordi di altre storie, di altri concerti. E ai sentimenti, lui, dà una valenza forte. Come quella riservata a Perugia: dall’amico Beppe Cova al chitarrista Toti Panzanelli da Norcia che suona ormai con lui da una vita; da Carlo Pagnotta patron di Umbia jazz a Sergio Piazzoli. E nei suoi confronti, nell’intervista che ho raccolto per Gruppo Corriere, ha speso parole importanti nel momento in cui gli abbiamo riferito che al promoter perugino scomparso cinque anni fa è stato intitolato un premio: “Giusto e opportuno – ha detto Antonello Venditti – perché di promoter ce ne sono pochi in Italia e di questi ancora meno sono quelli davvero bravi. Sergio era uno di questi. Ricordo e in qualche modo ricorderò Sergio”.
E quando siamo venuti a parlare della canzone Francesco, anche questa hit indimenticabile di Sotto il segno dei pesci, gli abbiamo ricordato che il cantautore abita a Spello. “Già, chissà se viene. Lo potrei invitare” ha riflettuto divertito.
Avvertenza importante: il concerto di Perugia chiude la tournée “indoor”, quella nei palazzetti quindi si annuncia una grande festa. E quando si festeggia sorprese e regali sono d’obbligo. Azzardiamo comunque una scaletta più che probabile tanto per far capire cosa ascolterà chi andrà al PalaBarton.
RAGGIO DI LUNA
I RAGAZZI DEL TORTUGA
GIULIO CESARE
PIERO E CINZIA
PEPPINO
STELLA
NON SO DIRTI QUANTO
MARTA
LILLY
Poi dovrebbe esserci una “terna” al piano. A questo proposito gli abbiamo domandato in cosa consiste quello che i musicisti definiscono “pianoforte alla Venditti“, ecco la sua risposta: “Non c’è piano senza voce. I tasti sono legati perfettamente alle mie corde vocali ed è difficilissimo venirmi appresso”.
Dunque, sentiremo:
COMPAGNO DI SCUOLA
CI VORREBBE UN AMICO
NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
Poi, praticamente a metà concerto, ci sarà il cambio palco con l’ingresso di Stradaperta. La scaletta in questo caso dovrebbe essere:
SOTTO IL SEGNO DEI PESCI
FRANCESCO
BOMBA O NON BOMBA
CHEN IL CINESE
SARA
Poi il rientro della ban con
DIMMELO TU COS’E’
DALLA PELLE AL CUORE
UNICA
CHE FANTASTICA STORIA E’ LA VITA
AMICI MAI
ALTA MAREA
BENVENUTI IN PARADISO
Chiusura probabilissima con IN QUESTO MONDO DI LADRI
Questione bis. Beh, qui scende un grosso interrogativo. Bello rimanere con l’incognita. Staremo a sentire. A domani sera.