PERUGIA – Sono stati analizzati dall’Istituto superiore di sanità i primi 77 campioni inviati a Roma da 5 laboratori dell’Umbria: 41 di questi hanno un profilo genetico identificabile con la variante brasiliana e 22 con quella inglese. In totale 63 con le temutissime varianti su 77.
“Questi dati – si legge nella nota della Regione – da aggiungere a quelli che già avevano confermato l’intuizione del Laboratorio regionale, del Nucleo epidemiologico e del Comitato tecnico scientifico, evidenziano che le varianti circolano in maniera diffusa su tutto il territorio regionale“.