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Vaccini in Umbria: entro il 22 febbraio arriveranno 28 mila dosi Pfizer e 9.500 Moderna

PERUGIA – E’ il dottor Massimo D’Angelo il nuovo Commissario per la gestione dell’emergenza Covid-19 in Umbria: lo ha notificato stamattina l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, durante la conferenza stampa settimanale con al centro l’aggiornamento sull’andamento epidemiologico in Umbria. Detto questo, la notizia che tutti attendevamo riguarda l’approvvigionamento dei vaccini.

Il 2 febbraio dovrebbero arrivare 4 vassoi Pfizer, di cui 1 sarà utilizzato per il completamento vaccinale dei soggetti a cui è stata somministrata la prima dose, mentre l’8, il 15 e il 22 perverranno altri 21 vassoi. Questo permetterà un totale di 28 mila dosi, quindi un ciclo completo per coprire 14 mila persone.

Del vaccino Moderna invece, l’8 e il 22 si attendono 9.500 dosi di vaccino e si procederà secondo piano nazionale e regionale di intervento vaccinale, ovvero le categorie di soggetti previsti nella Fase1, che comprende anche gli ultraottantenni. “Ci atterremo al Piano e in proposito – ha spiegato D’Angelo – è di questi giorni uno studio della Fondazione Gimbe che ha evidenziato che la Regione Umbria è la più appropriata nella somministrazione del vaccino alle categorie previste”. Il direttore Dario ha poi sottolineato che “non è la numerosità dei vaccini a preoccupare, ma il vero problema è l’arrivo dei vaccini e la possibilità di pianificarne la gestione”.

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