PERUGIA – Potremmo dirla così: fare di necessità virtù. Vista l’incertezza sulla quantità delle dosi di vaccino che effettivamente arriveranno i vertici della sanità Umbra stanno valutando l’ipotesi di portare l’intervallo dalla prima alla seconda somministrazione di vaccino Pfizer e Moderna dagli attuali 21 giorni a 35, pare allontanarsi l’ipotesi dei 42 giorni. In concreto questo consentirebbe di allagare la platea dei vaccinati.
“E una possibilità che stiamo considerando – ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto -, la decisione definitiva verrà presa nel momento in cui conosceremo la programmazione in base ai nuovi arrivi dei vaccini”. In questo senso si è già mossa la Regione Lazio che ha ufficializzato il 35 giorni di intervallo a partire dal 17 maggio.