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Vaccinazioni: dal 15 febbraio somministrate 4.902 dosi, dal primo marzo medici di famiglia a casa degli over 80

PERUGIA –  Ad oggi all’Umbria sono stati consegnati 42 vassoi di vaccino Pfizer, ne sono stati utilizzati 31, di cui 19 per la prima dose e 12 per la seconda. I vassoi rimanenti sono 11. Lo ha reso noto l’assessore alla Salute della Regione, Luca Coletto, con la precisazione che ogni vassoio conta 1.170 dosi, utili a completare l’iter vaccinale, quindi con la somministrazione della prima e seconda dose, per 585 persone.

Per quanto riguarda il vaccino Moderna sono state consegnate 43 scatole per un totale di 2.300 dosi che saranno utilizzate per vaccinare con prima e seconda dose 1.150 persone.  Di queste sono state utilizzate 10 scatole per la prima dose e altre 10 per la seconda.

Dal primo marzo, le 23 scatole rimanenti saranno utilizzate, al 50 per cento, dai medici di famiglia per la vaccinazione a domicilio degli over 80 che non possono spostarsi, tecnicamente i non deambulanti. 

Infine alla Regione Umbria sono state consegnate 80 scatole di vaccino Astrazeneca per complessive 8.000 dosi che a partire dalla prossima settimana saranno utilizzate per l’avvio della vaccinazione del personale scolastico come previsto nella Fase3. Altre 84 scatole sono in arrivo.

Per quanto riguarda le vaccinazioni e prenotazioni degli umbri che hanno compiuto 80 anni, l’assessore ha fatto sapere che in 4 giorni, cioè dal 15 febbraio alle 14 di oggi 18 febbraio, sono stati vaccinati 4.902 cittadini nati nel 1940 e a gennaio 1941, quindi il 65 per cento dei 7.546 prenotati (il dato relativo alle prenotazioni è stato rilevato il 18 febbraio alle ore 14).

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