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Ustories: quando il cinema diventa opportunità per gli under 35. Residenza di una settimana a Todi

TODI – Il Cinema del futuro si forma e si crea in Umbria e si chiama Ustories: è il progetto di residenza cinematografica in programma ad aprile a Todi.

L’iniziativa è promossa da Dromo Studio, con il supporto della Regione Umbria, attraverso il POR FESR 2014-2020, e in collaborazione con Umbria Film Commission, Centro Nazionale del Cortometraggio, Officine Mattòli, Premio Rodolfo Sonego, Lago Film Festival, PerSo Perugia Social Film Festival, Cinema Postmodernissimo, Atmo, Orvieto Cinema Fest e Associazione Culturale Argo.

Un progetto dalla duplice finalità: valorizzare l’Umbria attraverso il cinema e dare una preziosa opportunità di formazione e lavoro a professionisti e artisti emergenti del settore dell’audiovisivo under 35. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Perugia.

Come hanno illustrato i responsabili dell’organizzazione di Ustories, Giacomo Della Rocca e Marco Del Buono, cinque coppie di professionisti Regista + Sceneggiatore e/o Autore + Produttore, selezionate da una giuria interna all’organizzazione parteciperanno alla residenza di una settimana che si terrà ad aprile a Todi, in una location suggestiva, al momento non rivelata, e che verrà comunicata solo alla chiusura dei termini per inviare la propria candidatura. Per partecipare c’è tempo fino al 15 febbraio.
“Un progetto innovativo, che come “Umbria Film Commission apprezziamo e supportiamo e vorremmo aiutare a crescere anche in futuro”, ha puntualizzato Daniele Corvi, consigliere della Fondazione, e che nasce anche in collaborazione con realtà di riferimento nazionale per il settore, come il Centro Nazionale del Cortometraggio di Torino e le Officine Mattoli di Tolentino.

Un caso-studio da esportare, quindi, rimanendo però sempre con “i piedi ben piantati nel territorio – ha proseguito Francesca Vittoria Renda, consigliera delegata al cinema del Comune di Perugia – ed è per questo che ci stiamo già adoperando perché la seconda edizione raddoppi e coinvolga anche Perugia”. “Todi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Claudio Ranchicchio – ha colto da subito l’opportunità proposta. Todi è da sempre città delle arti e un laboratorio di creatività, e abbiamo offerto tutto il nostro supporto perché questo progetto cresca e nel farlo valorizzi anche il nostro territorio”.

La residenza, il premio di produzione e la realizzazione del cortometraggio

Il lavoro in residenza, ad aprile a Todi nella location che verrà annunciata nei prossimi mesi, sarà un’opportunità di formazione e di creazione di una comunità creativa temporanea che incontrerà pubblico e addetti ai lavori, grazie a masterclass, proiezioni e tavole rotonde su cinema, territorio e cultura. Al termine della residenza una Giuria di esperti, presieduta dallo sceneggiatore e regista Stefano Rulli, assegnerà un premio di produzione di 15 mila euro alla migliore sceneggiatura, per la realizzazione di un cortometraggio nel luogo della residenza e in altre location in Umbria, produzione che sarà seguita da un team di esperti e vedrà la partecipazione di maestranze e professionisti umbri. A corollario verranno assegnati altri premi per incentivare il lavoro di giovani artisti, come il premio del pubblico e altre menzioni speciali. Il cortometraggio verrà finalizzato nei 5 mesi successivi con altri step di residenza per la pre-produzione, produzione e post-produzione del lavoro, verrà presentato durante l’edizione 2022 del Todi Festival e supportato nella distribuzione in festival nazionali e internazionali.

Naighi

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