PERUGIA – Oggi, 29 luglio, la direzione aziendale della Usl Umbria 1 ha presentato tramite videoconferenza i nuovi direttori dei Distretti che hanno preso servizio lo scorso primo luglio. Si tratta di due conferme, Paola Tomassoli per l’Alto Chiascio e Daniela Felicioni per l’Alto Tevere, e di tre nuove nomine: Alfredo Notargiacomo per il Perugino, Ilaria Vescarelli per l’Assisano ed Emilio Paolo Abbritti Trasimeno. Presente all’incontro anche la direttrice del Distretto Media Valle Tevere, Maria Donata Giaimo, non soggetto a procedura selettiva poiché aveva il contratto ancora in vigore. I nuovi incarichi sono stati attribuiti per un periodo di tre anni fatti salvi eventuali mutamenti degli assetti organizzativi derivanti dal Piano sanitario regionale e/o diversa configurazione dell’atto aziendale acquisito.
Il direttore generale Gilberto Gentili, il direttore sanitario Massimo D’Angelo e il direttore amministrativo Alessandro Maccioni hanno augurato buon lavoro a tutti, evidenziando il ruolo sempre più complesso e determinante che continuerà a svolgere l’organizzazione sanitaria territoriale per la prevenzione e la promozione della salute dei cittadini.
In particolare il direttore Gentili ha ricordato l’importanza delle attività territoriali. “L’Umbria – ha affermato – è una delle regioni più longeve d’Italia e sappiamo che, negli ultimi anni di vita, le persone sono soggette ad avere delle malattie croniche, che devono avere sempre di più risposta nelle politiche territoriali. Con questa nuova squadra ci metteremo subito al lavoro per cercare di omogeneizzare le pratiche e le procedure in tutti i distretti. Come Usl Umbria 1 diamo molto importanza alle politiche di presa in carico del territorio ed opereremo per cercare il giusto equilibrio tra medicina territoriale ed ospedaliera, che devono necessariamente lavorare insieme. Tutti i nostri servizi devono essere vicini all’utente in maniera efficace ed efficiente. Intanto, la nostra Azienda è attenta alla rimodulazione della rete distrettuale di cui già si parla a livello nazionale”.
Il direttore sanitario Massimo D’Angelo ha ribadito “l’importanza della medicina territoriale in quanto non è più concepibile una visione ospedalocentrica delle cure. Per questo motivo il distretto è basilare per governare le strategie di governo del sistema salute con la medicina di iniziativa. Diventeranno sempre più importanti gli interventi di prossimità e le cure domiciliari per gestire i pazienti cronici, che cercheremo di curare nel migliore dei modi con continuità, per anni o decadi”.
Alfredo Notargiacomo è al suo primo incarico come Direttore di Distretto ma conosce profondamente il Perugino grazie ad un’esperienza decennale come responsabile di un centro di salute. Specializzato in igiene e medicina preventiva, per diversi anni ha lavorato in Toscana nei servizi distrettuali di Pistoia ed Arezzo e dal 2011 è tornato a lavorare in Umbria diventando, l’anno successivo, responsabile del Centro di Salute di Perugia Centro. Si è sempre occupato di organizzazione dei servizi sanitari territoriali, di percorsi diagnostico-terapeutici, di medicina di iniziativa, di integrazione territorio-ospedale a livello aziendale e regionale. E’ componente di diversi gruppi di lavoro aziendali e regionali.
Daniela Felicioni è al suo quarto incarico consecutivo come Direttore del Distretto Alto Tevere, presso cui lavora dal 1994. Da oltre 30 anni dipendente dell’Usl, è specializzata in medicina del lavoro ed igiene e sanità pubblica. con particolare esperienza in epidemiologia di comunità, accreditamento delle strutture sanitarie ed organizzazione di percorsi assistenziali sanitari e sociosanitari.
Paola Tomassoli è stata confermata Direttore del Distretto Alto Chiascio, di cui era già responsabile facente funzione dal dicembre 2019. Specializzata in Neuropsichiatria Infantile presso l’Università degli studi di Firenze, dopo aver conseguito anche altre specializzazioni, dal 1989 ha svolto attività psichiatrica presso i Centri di salute mentale di Orvieto e Gubbio e dal 2006 ad oggi è stata responsabile del servizio integrato per l’Età Evolutiva (SIEE) dell’Alto Chiascio.
Ilaria Vescarelli con l’Assisano è al suo primo incarico come Direttore di Distretto. Specializzata in igiene e medicina preventiva, dal 2006 ha svolto la propria attività presso i servizi territoriali della Usl 2 e poi della Usl 1 seguendo prima il controllo di gestione e dal 2011 diversi ambiti dell’attività territoriale nel Trasimeno. Dal 2017 è stata responsabile delle strutture residenziali del Perugino (Rp e Rsa) e nel novembre 2020 ha favorito la riconversione della Rsa Seppilli ad Rsa Covid.
Emilio Paolo Abbritti, alla guida del Trasimeno, è al suo primo incarico come Direttore di Distretto. Specializzato in Medicina del lavoro, è dipendente dell’Usl Umbria 1 dal 2007, ricoprendo anche il ruolo di dirigente responsabile di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro nella Mefis Valle del Tevere e nel Trasimeno. E’ coordinatore delle attività contro il Covid nelle scuole per il dipartimento di prevenzione dell’Usl Umbria 1, membro della commissione regionale per la Radioprotezione e componente di diversi gruppi di lavoro regionali. E’ docente in alcuni corsi universitari, di informazione e formazione rivolti alle aziende pubbliche e private, e consulente tecnico in procedimenti civili e penali per alcuni tribunali del centro Italia.
Maria Donata Giaimo è Direttore del Distretto Media Valle Tevere dal 2016 ed è anche responsabile del centro screening aziendale. Dipendente dell’Usl Umbria 1, ha frequentato vari corsi di specializzazione e per 10 anni è stata anche dirigente responsabile del servizio prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare competente in materia di salute presso la direzione regionale Salute, Welfare, Organizzazione e Risorse umane della Regione Umbria.