CITTA’ DI CASTELLO – All’ospedale di Città di Castello oggi, sabato 22 maggio, è stato effettuato un prelievo multiorgano su di un paziente di 46 anni le cui condizioni cliniche erano tali da garantire il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente per la valutazione di un’eventuale donazione di organi e tessuti. E’ stato subito coinvolto e attivato il Centro Regionale Trapianti e le complesse e delicate fasi valutative si sono concluse con il prelievo del fegato da parte del Policlinico di Milano, di un rene da un’equipe dell’Ospedale di Ancona e delle cornee dall’unità operativa di oculistica dell’ospedale di Città di Castello e che poi saranno inviate alla “Banca dei tessuti” della Regione Marche.
Il prelievo è stato concesso dai familiari del paziente ai quali la Direzione dell’ospedale ha espresso il ringraziamento per aver concesso il proprio assenso al prelievo, in un tale momento di dolore, permettendo così ad altre persone di poter continuare a sperare. Come detto da uno dei familiari della paziente citando il Corano (Sura 5 versetto 32, ndr) “chi salva la vita di una persona è come se avesse salvato tutta l’umanità”. Un particolare ringraziamento è stato espresso anche alla comunità islamica, al Centro Regionale Trapianti ed al suo direttore, il dottor Atanassios Dovas, nonché a tutti gli operatori del Presidio Alto Tevere che sono stati impegnati direttamente nella gestione del caso.