TREVI – Dopo aver annunciato le stagioni di Perugia e Spello, Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale svela anche il cartellone in programma al Teatro Clitunno di Trevi nell’ambito della stagione di teatro ragazzi “Uno spettacolo di famiglia”.
Si inizia il prossimo fine settimana (20 e 21 novembre) alle ore 17.00 con Zuppa di sasso, storia che narra di un viandante che raggiunge un villaggio e non trova ristoro per la paura e la diffidenza dei suoi abitanti. Solamente attraverso uno stratagemma riuscirà a saziarsi; improvvisa quindi un fuoco nella piazza del paese e in un tegame avuto in prestito, mette a bollire un sasso di fiume. La curiosità prende il sopravvento sulla diffidenza e ben presto tutti gli abitanti del posto desiderano aggiungere qualcosa all’ingrediente segreto che bolle in pentola. In questo spettacolo, i vari personaggi, interpretati da animali che simboleggiano differenti psicologie e attitudini, portano a turno vari ingredienti per la minestra e infine si ritrovano attorno ad un camino in un convivio festoso. Così, gli abitanti del luogo grazie al viandante sconosciuto, riscoprono i sentimenti di unione, amicizia, felicità e leggerezza che avevano dimenticato. La diffidenza verso gli altri, il sospetto, la paura lasciano il posto all’apertura degli animi e a sentimenti autentici. Scheda: produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri/Tanti Cosi Progetti, regia Danilo Conti e Antonella Piroli, di Danilo Conti e Antonella Piroli, con Danilo Conti (dai 3 anni in su).
Il 28 novembre a salire sul palco sarà La cicala, la formica e… spettacolo che, pur mantenendo una funzione fortemente affabulativa, utilizza un linguaggio teatrale totalmente nuovo e capace di accendere l’interesse di grandi e piccini. Attraverso i racconti de La cicala e la formica, de Il topo di campagna e il topo di città, de La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. La rappresentazione si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori. La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini. Scheda: produzione Teatro Eidos, regia Virginio De Matteo, liberamente tratto da “La favole” di J. de La Fontaine, scritto e diretto da Virginio De Matteo, anche interprete con Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli, scenografia Claudio Mirra, maschere Ada Mirabassi, costumi Nico Celli, direttore di scena Vincenzo De Matteo, luci e fonica Ada De Matteo (dai 4 anni in su).
Il 5 dicembre sarà la volta di Amletino, tratto da Amleto di William Shakespeare, la pièce è una riscrittura poetica e ironica del classico shakespeariano, realizzato in comunione e stretta relazione con l’immaginario dell’artista e illustratore Andrea Rauch. Con questo lavoro la compagnia sottolinea l’importanza di confrontarsi con pensieri e parole alte già dalla piccola età. Amletino è un viaggio divertente (e un po’ rock) dentro l’opera dell’immortale poeta e drammaturgo inglese attraverso una scena semplice e modulare che dà vita ad un castello, ad un teatro, ad un cimitero e si fa spazio magico per parole, suoni, disegni. Tre attori che si trasformano di volta in volta nei molti personaggi di Amleto permettono di avvicinare i giovanissimi alla visione di questo grande dramma, agli appassionanti intrecci, ai personaggi e ai loro significati. Scheda: produzione Kanterstrasse, regia e drammaturgia Simone Martini, scenografie e costumi Eva Sgrò, con Roberto Caccavo, Alessio Martinoli e Simone Martini, disegni / illustrazione Andrea Rauch.
Quarto e ultimo spettacolo è A Christmas Carol (in lingua inglese) in scena il 18 e il 19 dicembre. La pièce prende spunto dal celebre racconto di Dickens, in cui il protagonista Scrooge, vecchio avaro che detesta gli esseri umani e l’ipocrisia del Natale, viene visitato da alcuni spiriti che, mostrandogli passato presente e futuro, lo convincono a cambiare rotta nella propria esistenza. La drammaturgia dello spettacolo, pur rimanendo fedele alla struttura del racconto, si incentra maggiormente sul rapporto tra gli spiriti che decidono di “redimere” Scrooge, e su una visione a tratti un po’ più oscura, ma anche esilarante, del rapporto tra il mondo dell’aldilà ed il protagonista. Seppur recitato in inglese, “A Christmas Carol”, grazie all’inequivocabile agire scenico e alla trama nota, è assolutamente fruibile da un pubblico di tutte le età. Un lavoro corale che rimane fedele alla struttura del famoso racconto e che avvicina i ragazzi alla lingua inglese in modo coinvolgente e originale. Scheda: produzione Fontemaggiore, Scuola d’Inglese Help, regia Beatrice Ripoli, debutto 10 dicembre 2018, liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens “Canto di Natale”, con Carlo Amedeo Capitanelli, Enrico De Meo, Oliver Page, Valentina Renzulli, Silvia Zora, adattamento testo a cura di Oliver Page, luci Pino Bernabei.
La rassegna è realizzata con il sostegno del Comune di Trevi, della Regione Umbria e del Ministero della Cultura.
Teatro Clitunno piazza del Teatro, 1 Trevi
Informazioni e prenotazioni: 353 4275107