TERNI – “Finalmente si avvia una discussione ampia sul futuro dell’università a Terni che speriamo conduca a una posizione condivisa e unitaria di tutte le forze politiche consiliari”, dichiara il capogruppo di Senso civico Alessandro Gentiletti.
“Questa mattina in seconda commissione – prosegue Gentiletti – si è iniziato a discutere un atto di indirizzo presentato dal nostro gruppo consiliare che raccoglie gli stimoli della società civile sul tema del rilancio dell’università ternana. Due le linee direttrici indicate dall’atto e sul quale la commissione si sta confrontando e dovrà pronunciarsi una volta ascoltate le realtà associative del territorio e le persone che si occupano da anni del tema, tra i quali il professor Giuseppe Croce i cui interventi in proposito hanno ispirato l’atto di indirizzo e costituiscono il punto di riferimento della mia azione politica in materia di alta formazione.
La prima linea è quella di una visione dell’università che vada oltre i confini regionali e che renda protagonista l’ateneo ternano in federazioni con gli altri atenei dell’Italia centrale, guardando verso Roma e non solo verso Perugia. Da qui il titolo provocatorio dell’atto: emancipare Terni dalla subalternità verso Perugia.
La seconda linea direttrice è quella di fare rete fra le imprese ad alta densità di risorse umane e l’università, avviando un censimento dell’economia della conoscenza sul territorio. Ringrazio l’assessora Cinzia Fabrizi per la disponibilità al dialogo manifestato e la presidente della seconda commissione consiliare. Mi auguro che su questo tema si possa tutti lavorare unitariamente, mettendo a parte protagonismi e dando forza e voce ad una città che deve poter tornare a puntare sulla conoscenza e la ricerca”.