UniPg: il ministro Roberto Speranza al convegno “Vulnerabilità psicofisica, esclusione, cronicità”

PERUGIA – La foto di copertina si riferisce alla visita di Roberto Speranza in Regione nel pieno della pandemia. Ora il ministro torna in Umbria, a Perugia, lunedì 6 giugno. Parteciperà alla giornata di studi su “Vulnerabilità psicofisica, esclusione, cronicità. Proposte per la tutela della dignità del debole: un valore che cura” alle ore 9,30, all’Aula Magna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia. Si potrà partecipare sia in presenza, con mascherina, sia in streamingsul canale YouTube ufficiale Unipg a questo link.

“L’incontro – si legge nella nota stampa – intende porre al centro una serie di ipotesi, di proposte e progetti che riguardano il tema della vulnerabilità psicofisica, con un approccio multidisciplinare alle tematiche relative ai soggetti deboli e vulnerabili sia nel contesto sociale che in quello familiare, attraverso il recupero del concetto di dignità. La giornata sarà aperta alle 9,30 dai saluti del Rettore Maurizio Oliviero e della presidente della Regione Donatella Tesei.  Alle ore 10, Vincenzo Nicola Talesa, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, introdurrà gli obiettivi dell’evento e coordinerà i lavori, cui interverranno: Massimo Scalini, responsabile Psichiatria, Clinica Villa dei Pini, Firenze, sul tema: “La dignità del debole: un valore che cura; Alfonso Tortorella, Ordinario di Psichiatria UniPg, su: “Prevenzione e riabilitazione: nuovi paradigmi per la tutela della persona fragile”; Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche AUSL di Modena su: L’integrazione sociosanitaria come opzione strategica per l’assistenza territoriale, quindi Diana Rondoni, avvocato del foro di Roma, su: Dal riconoscimento dei diritti alla loro effettività: la semplificazione e lo snellimento quale strumenti concreti di tutela della dignità del debole. Alle ore 12, le conclusioni della giornata di studio saranno tratte dal ministro“.

Redazione Vivo Umbria: