Si appresta a vivere l’ultima settimana di appuntamenti il Riverock Festival che, sin dai primi live indoor (al Teatro Lyrick con Manuel Agnelli e i Negrita) ha visto un susseguirsi di concerti che hanno riscosso, man mano che il programma andava avanti, notevole successo.
Primo appuntamento domani sera (7 agosto) con la musica sotto il segno del cantautorato al femminile, con una serata che vedrà protagoniste Joan As Police Woman e il nuovo progetto firmato Ginevra Di Marco e Cristina Donà.
Joan As Police Woman, multistrumentista newyorkese ha collaborato nel corso degli anni con artisti del calibro di Elton John, Lou Reed, Nick Cave, Rufus Wainwright, Antony e Battiato. Ad un anno dalla pubblicazione di “Damned Devotion”, ultimo disco di studio, l’artista torna con “Joanthology”, il multi-album con i migliori successi e brani inediti in arrivo a maggio su etichetta Pias.
Ginevra Di Marco e Cristina Donà, due delle voci più carismatiche e influenti della musica italiana, dopo essersi esibite insieme per alcuni concerti la scorsa estate, hanno deciso di intraprendere un cammino congiunto e di suggellare la loro comunione artistica con un tour e un album a doppia firma, rispettivamente in partenza e in uscita lo scorso mese di giugno. Forti delle rispettive hanno realizzato oggi un’opera che ripercorre alcune tappe dei loro percorsi musicali e ne fissa di nuove. Con loro sul palco il gruppo dello spettacolo “Stazioni Lunari”: Francesco Magnelli (piano e magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarra, loop, tzouras), Luca Ragazzo (batteria), con l’aggiunta del produttore e co-autore degli ultimi dischi di Cristina Donà, Saverio Lanza (chitarra).
Giovedì 8 agosto Neri Marcorè e lo Gnu Quartet (Stefano Cabrera, Roberto Izzo, Francesca Rapetti, Raffaele Rebaudengo) si cimenteranno in “Come una specie di sorriso – Omaggio a Fabrizio De Andrè”, proponimento in cui c’è il Fabrizio De Andrè, anche quello meno conosciuto, che Marcorè, qui nelle vesti di cantante e chitarrista, più ama. Un repertorio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che condurrà il pubblico in un emozionante viaggio musicale attraverso i versi immortali del grande Faber.
A chiudere il sipario su questa decima edizione della kermesse sabato 10 agosto saranno gli Ex-Otago, band rivelazione del Festival di Sanremo, che arrivano ad Assisi con una tappa del loro “La notte chiama Tour”, prodotto da Magellano Concerti. Sul palco non il solito concerto, ma uno show spettacolare fatto di grande musica ma anche di visual, emozioni, momenti di riflessione e tante sorprese, abbracciando le note dei successi più romantici e dei brani di “Corochinato”, nuovo album uscito lo scorso mese di febbraio (Garrincha Dischi ed INRI).