PASSIGNANO – La scheda tecnica recitava: dislivello nessuno, itinerario pianeggiante. Eppure chi non ha una assoluta dimestichezza di escursioni e trekking, al termine di quei dodici chilometri (sei all’andata e sei al ritorno) sentiva un bisogno impellente di sedersi. Ma chi ha partecipato all’avventura sfidando il meteo e il rischio di pioggia che le previsioni davano per certo, ha potuto fruire dei colori e della sfumature che vanno dal giallo al marrone intenso della terra rassodata e dell’autunno nella fase “matura” che ha costellato il cammino da Passignano del Trasimeno sino a Punta Navaccia, a Tuoro.
Lì, per tutti, il programma allestito dalla guida escursionistica Aigae Massimiliano Cremona che, tra l’altro, ha già al suo attivo la redazione di una guida sulla “Via del Trasimeno”, nell’ambito delle attività dell’associazione “Camminare guarisce”, prevedeva un dettagliato approfondimento sulle opere d’arte che costellano il Campo del Sole. Cremona, esperto di Beni culturali, ha fornito una serie di informazioni sugli artisti realizzatori delle 27 opere e ne ha anche fornito una interpretazione sulle articolate simbologie.
Un’esperienza dunque che ha offerto la possibilità di ritrovare un contatto con l’ambiente naturale, ma arricchente anche da un punto di vista artistico e culturale. Il prezzo da pagare? Solo un po’ di mal di piedi, ma soltanto per chi non è abituato a lunghi percorsi.