Artisti, danzatori, attori, registi e le maestranze della grande macchina che lavora dietro le quinte del mondo dello spettacolo nel Primo Maggio alternativo di The Working Heads, resistenza creativa!, maratona online di sette ore che vedrà protagonisti oggi i professionisti dello spettacolo, i “working heads” (teste a lavoro) a partire dalle ore 12.00 su Displaylive.it.
Riflettori accesi su un settore – quello del mondo delle arti performative – a cui la pandemia ha imposto uno stop di grandi proporzioni. Secondo un recente rapporto di Ernst & Young, infatti, i ricavi di entertainment e cultura sono crollati del 31% rispetto al 2019 (persino più del turismo, che ha perso il 27%), all’incirca 200 miliardi di euro di giro d’affari in meno. Cinquanta ospiti per lanciare dal palco virtuale un messaggio di civica “resistenza creativa” tra performance, musica e parole.
Il termine “The Working Heads” riprende metaforicamente la serie tv “The walking dead” in cui i sopravvissuti ad una apocalisse cercano di resistere in tutti i modi, e si trasforma in un appuntamento “tra memoria e nuovi sguardi, tra sospensione e resistenza per fotografare un periodo tanto breve quanto infinito che ha sconvolto lo spettacolo dal vivo e ogni arte performativa ma, soprattutto, per sentire dalla viva voce dei protagonisti di questi settori – cinema, teatro, danza, musica – in che modo hanno resistito e come si stanno reinventando”.
Il programma
ore 12.00 Bauli Chiusi – Media e resistenza – Giornalisti e creativi apriranno la prima ora, raccontando arte digitale, mezzi espressivi filmici e piattaforme a sostegno dei progetti creativa. Con Marco Carrara, Luca Francescangeli, Domenico Barra, Francesco Amorosino, Daniel Cebrian, Oliviero Ponte di Pino, Lorenzo Baglioni, Alberto Barbera, Exibarte SIAE. In palcoscenico, sul filo rosso delle scene che si riaccendono, per ogni ora si esibiranno pianisti, cantanti, rapper e performer. Insieme alla Display Band e in collegamento con il Social Corner Display.
ore 13.00 Cinema e visioni – Da Cinecittà il viaggio continua seguendo le nuove traiettorie del lavoro registico e di quello dell’attore. Lo scrittore Andrea di Consoli sarà guida ispirata sul limite tra ciò che il cinema ha rappresentato e come i cambiamenti del momento saranno atto di rivoluzione totale. Con attrici, registi e interpreti canori faremo il punto sullo sguardo filmico e su come il cinema abbia scelto di guardare al mondo. Con Pino Insegno, Yuri Catania, Alessia Scarso, Salvo Cuccia, Dora Romano, Francesca Albani e Ilaria De Rosa svolgeremo la pellicola del tempo sospeso.
ore 14.00 Teatro-Museo – Dal Laboratorio Piero Gabrielli di Roma, progetto teatrale che coinvolge ragazzi con e senza disabilità. Un teatro che non è mai fermo, un motore brillante e ricco di lezioni di resistenza, costruite in un tempo molto più lungo di quello nato nella pandemia. Dal palco del Laboratorio, Roberto Gandini, regista e direttore creativo, aprirà il viaggio nel teatro in riscrittura. Il teatro che immagina una riapertura in sicurezza e che non ha smesso di scrivere, di dare calore alla voce. In diretta dal palco del primo maggio saranno con noi registi, attori e giornalisti. Con Andrée Ruth Shammah, Annarita Briganti, Fulvio Giuliani, Mario Pietramala, Omar Rashid, Collettivo opera, Antonio Calabrò e Arturo Galansino.
ore 15.00 Digital art – Dallo studio di Blucinematv visione di futuro tra cinematografia e teatro olografico, con il direttore della fotografia Daniele Baldacci per volgere lo sguardo all’arte e alle sue forme per immagine. Arte digitale, criptoarte ma anche prospettive istituzionali di sostegno alle forme d’arte, dal recovery plan all’ industria culturale invaderanno i pixel di Display con Barbara Tagliaferri, Eleonora Brizi e Hackatao, Colonnese, Splendore, Federico Clapis, Andrea Crespi, Aura Bertoni e Andrea Concas.
ore 16.00 Perform dance – Attori, cantanti e ballerini in resistenza creativa abbattono barriere fisiche e immaginarie, portando la loro arte ovunque, ben oltre la quinta parte, ben oltre la passione del movimento, oltre il suono delle note. In diretta a Display BAT, Casa Surace, Manuel Mercuri, Tiziano Rossi, Ranzy, Andrea Risso e Ale Lippi.
ore 17.00 Check-sound restart – I microfoni al centro del silenzio. Per raccontare la musica sottotraccia, il viaggio delle Working Heads arriva nello studio di registrazione e torna in scena, dal palco Display con interpreti della scena musicale italiana e internazionale. Con Alex Uhlmann, Mario Biondi, Raiz, Meganoidi, Dellarabbia, Paolo di Eugenio in Via di Gioia e Puritano. Michele e Mario prenderà il via un racconto sull’impegno in attività nuove nate proprio durante la pandemia e del valore della musica e della scrittura.
ore 18.00 The working heads – Il viaggio delle Working heads è restart. Per questo il creative journey romano raggiunge il luogo in cui i bauli di scena si riempiono di oggetti di scena. Quelli da cui ogni spettacolo teatrale parte, quelli da cui inizia ogni nuovo ciak, quelli da cui serie tv, videoclip musicale e nuove immagini iniziano. Dai bellissimi Laboratori di Attrezzeria Rancati di Roma, luogo storico d’Italia per il teatro, la maratona Display si chiude con l’apertura dei bauli, con le quinte sollevate. E diventa proscenio da calcare, mezzo di riattivazione delle immagini sognanti. In diretta dal palco Display Maccio Capatonda, Romolo e Cristina Sormani, Andrea Dotti, Francesco Taskajali, Luca Ravenna, Davde Toffolo e Cristina Fanucci.
Ai bauli illuminati in cui la luce è sempre accesa.
Come in ogni artista, in ogni parola, in ogni atto poetico.
In ogni passo di danza. In ogni nota abbozzata.
Restart.