NORCIA – Il 15 agosto alle ore 18,30 verrà inaugurata a Cortigno, frazione di Norcia, la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo da parte dell’arcivescovo di Spoleto, Renato Boccardo. Dopo anni di chiusura al culto, dal terremoto 2016, finalmente i residenti della piccola frazione potranno avere la loro chiesa per pregare e svolgere le attività di fede e volontariato e il laico un luogo importante per l’intera collettività.
Il costo dell’opera di recupero è stato di 64 mila euro di cui 15 mila euro da parte della curia spoletina, 48 dai fondi statali destinati alla ricostruzione post sismica.
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La chiesa edificata nel XIII secolo è un piccolo gioiello ricco di opere d’arte distinte in tele e sculture con mostre di altare di notevole pregio. Unica navata, con volte a crociera, abbellita da un portico realizzato nel 1760 sovrastato da un orologio.
Nel portico l’epigrafe: BENEDICTVS ANTOLLI DE NURSIE FECIT A.D.1740. Il muro del portico mostra alcuni frammenti di affreschi. Come detto, l’interno è abbellito da quattro altari votivi e statue di santi Antonio Abate e San Benedetto, tra cui spicca quella di San Michele Arcangelo dorato che uccide il drago.
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In sacrestia una statua policroma di San Rocco del XV sec.; tra le tele, bella quella che raffigura la Madonna col Bambino tra angeli e Santi e un bel San Carlo Borromeo del XVII sec. Altre tele raffigurano la Deposizione del Cristo e Santi.
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Bello in campanile a pianta quadrata di stile nursino, con melodiose campane. Prezioso il fonte battesimale del 1312, di stile pagano in pietra scolpito con teste cherubiche e candelabre.
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Sulla lunetta del portale originale del XIII secolo Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Battista e Caterina d’ Alessandria. La lunetta è sormontata da una ghiera dipinta con cinque tondi con Angeli, Cristo, i Santi Pietro e Paolo. Ma andiamo a vedere in breve la storia di Cortigno, singolare castello montano dell’alta Valnerina.
Nel 1381 era un castello di Cerreto di Spoleto, soltanto nel 1799 entra a far parte del cantone nursino. Appena fuori dall’abitato, altra chiesa dedicata a Santa Maria risalente al XVI secolo. Un tempo era alle dipendenze dell’ospedale di Santo Spirito in Saxia a Roma. Da tempo sconsacrata. Rimane solo un frammento di affresco nell’abside raffigurante una Madonna col Bambino.
Insomma una bella gita fuori porta per Ferragosto a Cortigno vi farebbe godere anche del fascino dell’arte, della storia, del verde e di un’aria purissima.