PERUGIA – “UmbriaLibri”, edizione 2023, è in programma quest’anno dal 27 al 29 ottobre nel centro storico di Perugia. Tra gli autori presenti ci sarà Aldo Cazzullo che il 27 ottobre alle ore 19 al teatro Morlacchi presenterà il suo libro “Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: L’impero infinito”. Sabato 28 ottobre, a Palazzo Graziani, alle ore 17, Paolo Di Paolo presenterà “Romanzo senza umani” mentre Mario Tozzi, domenica 29, alle ore 20, alla sala dei Notari, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro “Fuori dal Fango”.
Umbria Libri quest’anno si apre anche alla musica, portando sul palco l’Orchestraccia, il 27 ottobre alle 21.30 al teatro Morlacchi e Davide Van Des Froos, il 28 ottobre alle ore 21.00 alla sala dei Notari.
La manifestazione è stata presentata questa mattina, 20 ottobre, in conferenza stampa dall’assessore alla Cultura della Regione Umbria, Paola Agabiti, dall’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, dal direttore artistico della manifestazione, Angelo Mellone, dall’assessore del Comune di Perugia, Gabriele Giottoli.
HANNO DETTO
“L’idea è quella di occupare simbolicamente il centro di Perugia – ha detto Angelo Mellone -, per regalare alla città e ai cittadini umbri un evento che rappresenti una festa culturale che dura tutto l’anno, una celebrazione della letteratura attaccata alla vita e non alle mode mainstre-am, in grado di gemmare ovunque nella regione, portare intelligenze nei borghi, allargare il concetto stesso di “libro” non solo all’oggetto cartaceo ma, in fondo, a tutto ciò che è scrittura. Per questa ragione da quest’anno le edizioni principali di UmbriaLibri si chiameranno “Scritture d’autunno” e “Scritture d’inverno” e l’appuntamento perugino di ottobre e quello ternano di dicembre diventeranno progressivamente una piattaforma su cui far atterrare tutto ciò che è scrittura, possano essere i libri tradizionali o un testo di una canzone, un cortometraggio a impianto letterario o l’espressività dei social media, e così via”. “L’editoria umbra è il primo riferimento, quasi rabdomantico, di cui disponiamo per capire sempre meglio come fare cultura in questa regione – ha proseguito Mellone -, cosa è utile, cosa è bello, cosa è coinvolgente. Per questo con Perugia inauguriamo l’iniziativa di invitare un editore nazionale come ospite a collaborare al cartellone degli eventi e a arricchire l’interscambio di idee e energie fra UmbriaLibri e l’editoria nazionale, per questo abbiamo introdotto, oltre al cartellone principale, anche una serie di iniziative denominate “Ul Off” che hanno lo scopo di allargare ulteriormente l’offerta culturale. L’idea – ha detto Mellone – è quella di allargare il perimetro dei contenuti della manifestazione, perché dentro la parola scrittura non c’è solo il libro di carta ma c’è anche la scrittura di una poesia, di una canzone, di una sceneggiatura di un film. La speranza per l’anno prossimo è quella di intensificare le collaborazioni anche con altre istituzioni culturali dell’Umbria, penso a Umbria Jazz, a tutto il mondo del cinema, al Festival dei Due Mondi, per creare una specie di grande quadrilatero culturale perché chi viene in Umbria non viene soltanto per il paesaggio e per il cibo ma viene anche per l’enorme storia culturale di questa regione di cui noi vorremmo essere un piccolo capitolo narrativo”.
“Continua il percorso di rinnovamento di una manifestazione così importante nel panorama editoriale umbro – ha detto l’assessore Agabiti -, che valorizza i nostri editori ma che li mette anche in connessione con quelli nazionali. È un evento che vuole diventare un punto di riferimento a livello nazionale, oltre a essere un importante veicolo anche di promozione turistica per l’Umbria e per Perugia, coinvolgendo i luoghi iconici della città stessa e quindi valorizzando anche del patrimonio culturale e artistico della città. La Regione ha voluto e creduto fortemente nel rilancio di questa manifestazione – ha proseguito Agabiti – che è oramai storica ma che abbiamo voluto promuovere al meglio anche a carattere nazionale. La grande collaborazione, che si è avuta anche con Umbria Film Commission e che ci sarà sicuramente con Umbria Jazz, rappresenta una contaminazione culturale che vogliamo mettere a sistema come Regione e come assessorato, perché credo che le meravigliose bellezze dell’Umbria abbiano necessità di essere valorizzate. Lo stiamo facendo anche attraverso questi eventi e, in prospettiva, dopo un anno facciamo un bilancio, ma siamo già pronti per il futuro pensando a un programma intenso, ricco di tante altre iniziative letterarie e culturali che si svilupperanno anche in altri territori”.
“Un’iniziativa sempre più importante della Regione Umbria realizzata da Sviluppumbria a livello organizzativo – ha ricordato Michela Sciurpa -. Noi coordiniamo le 19 case editrici che saranno presenti lungo tutto Corso Vannucci e le 20 case editrici umbre che esporranno in una sala che sarà organizzata sia per l’esposizione sia per la presentazione degli autori, in Piazza Matteotti. Vogliamo invitare tutta la cittadinanza a far parte attivamente di questa importante iniziativa che vuole promuovere il territorio attraverso la cultura e la cultura attraverso il territorio”.
“Sono fortemente convinto che l’elemento essenziale del nostro sviluppo e della nostra crescita sia quello di allargare i nostri orizzonti – ha detto l’assessore Giottoli -. Sono molto contento che UmbriaLibri torni a Perugia e si sviluppi sempre di più nelle location del nostro centro storico”.