Umbria Top Wines, è realtà il Distretto di filiera del vino umbro

PERUGIAOltre un anno di lavoro da quando è stato avviato il lavoro di studio per la creazione del Distretto di filiera del vino umbro e ora a riconoscerlo ufficialmente è la determinazione dirigenziale dell’assessorato all’Agricoltura della Regione dell’Umbria dello scorso 25 agosto. Il progetto ha visto la collaborazione tra Umbria Top Wines, capofila del progetto, 3A PTA – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, che ha curato la regia tecnica, e il team di progettisti specializzati, guidato da Manlio Cassandro, oltre alla Regione dell’Umbria.

“Il Distretto di filiera del vino umbro è un progetto che ha mostrato fin dal suo inizio una complessità non indifferente – ha spiegato Massimo Sepiacci, presidente di Umbria Top– per cui è stato necessario costruire in maniera condivisa un piano di azioni e di obiettivi che mettesse al centro il solo e unico interesse del comparto vitivinicolo regionale e il suo futuro sviluppo. Arriva dopo un lungo lavoro di composizione, che abbiamo scelto di comunicare solo nel momento in cui ha assunto una reale consistenza. Oggi -ha concluso- il Distretto del vino regionale è realtà e possiamo comunicarlo e cominciare a lavorare concretamente al raggiungimento dei suoi obiettivi. Un ringraziamento speciale va all’assessorato all’Agricoltura della Regione Umbria che ha fin dall’inizio sostenuto il nostro progetto, in risposta all’esigenza di potersi interfacciare con un soggetto rappresentativo dell’intero comparto”.

LE FINALITA’

Ecco gli obiettivi del Distretto.

L’incremento produttivo di uve da vino, con particolare attenzione ai vitigni autoctoni e di territorio, garantendo al contempo la sicurezza alimentare.

La promozione dello sviluppo territoriale, della coesione e inclusione sociale, con un’attenzione particolare anche alla riduzione dello spreco alimentare;

L’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, nella consapevolezza della necessità di una riduzione dell’impatto delle produzioni stesse sull’ambiente, e della salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.

“I principali obiettivi del Distretto di filiera – si spiega nella nota della Regione Umbria – verranno perseguiti attraverso la creazione e /o rafforzamento di un’identità territoriale del comparto, la valorizzazione dei vini di qualità secondo le norme UE (DOC-IGT-BIO) e lo sviluppo del comparto nel suo complesso nonché delle imprese della regione sui temi della ricerca, della sostenibilità e dell’innovazione”.

 

Redazione Vivo Umbria: