DERUTA – Umbria Time Travel Box – In viaggio nel tempo: una caccia al tesoro al museo ha come obiettivo è quello di portare le famiglie con bambini e ragazzi a visitare i siti museali dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa e che meritano di essere elencati: Amelia,
Ideato e prodotto da Valeria Amendola di Wow Kids (progetto editoriale specializzato in guide per bambine e bambini), il kit-progetto si compone di una storia scritta per ogni Comune e di un gioco da fruire sia nei singoli territori della rete, sia globalmente. All’ingresso dei musei i giovani visitatori e le giovani visitatrici riceveranno il Time Travel Kit – composto da una guida, un cifrario e uno zainetto – che darà il via a un viaggio che li porterà a scovare indizi, risolvere enigmi e conoscere meglio il patrimonio museale. Ecco l’elenco di chi aderisce.
I MUSEI ASSOCIATI
Museo Regionale della Ceramica di Deruta, Deruta (museo capofila)
Pinacoteca Comunale, Deruta (museo capofila)
Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “E.Rosa”, Amelia
Cisterna Romana, Amelia
Palazzo Petrignani, Amelia
Museo della Città e Biblioteca Comunale “Madonna del Ponte”, Bettona
Museo comunale di Palazzo Lepri, Bevagna
Museo Città di Cannara, Cannara
Museo Comunale di Palazzo Santi, Cascia
Museo Dinamico del Laterizio e delle Terre Cotte, Marsciano
Complesso Museale di San Francesco, Montefalco
Pinacoteca Civica e Diocesana e Villa dei Mosaici di Spello, Spello
Raccolta d’Arte di San Francesca e Museo della Civiltà dell’Ulivo, Trevi
Museo di Santa Croce, Umbertide
Il PROGETTO
“Umbria Time Travel Box” nasce dall’idea che i musei della rete rappresentino una risorsa insostituibile, per turisti e residenti, in grado di uscire dalla loro sede fisica per contaminare il territorio in un’ottica di inclusione, accessibilità e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Tutte le pubblicazioni del progetto adottano EasyReading® Font, un carattere tipografico ad alta leggibilità, adatto ai lettori dislessici e comprovato da ricerche scientifiche indipendenti. Per offrire un ulteriore percorso di fruizione, sono inoltre previste le versioni in audiolibro delle guide e un cifrario in Braille, per permettere il gioco a tutti i bambini e a tutte le bambine.
GLI INTERVENTI
“E’ un progetto – ha sostenuto il sindaco di Deruta e presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini – che svela un altro modo di vivere i musei. Terre e Musei è una realtà sempre più attiva sui territori in cui opera, il cui obiettivo primario è la valorizzazione dei musei, contribuendo a quel percorso di avvicinamento delle famiglie e, in particolare dei bambini, a questi luoghi ricchi di cultura, di storia, capaci di creare nuove opportunità.
I Musei non sono più solo splendidi contenitori di memorie passate, ma rappresentano quel ponte imprescindibile fra passato e presente, che è costruttore di nuove visioni, in grado di raccontare, attraverso soluzioni innovative, come il kit presentato oggi, ciò che siamo stati e comprendere meglio ciò che saremo.
Il nostro ricco patrimonio va conosciuto e vissuto e questa è una opportunità intelligente per far dialogare i nostri bambini con il loro passato e con la realtà che li circonda”.
Il sindaco di Trevi ha parlato di “ulteriore incentivo a visitare i musei, soprattutto per i giovani”; il vicesindaco Settimi ha sottolineato il “valore della rete che sta promuovendo progetti di grande interesse e utilità”; l’assessore Pantaleoni ha messo in luce i tre punti di forza del progetto che sono “il target dei bambini, la possibilità di apprendere con il gioco e l’inclusività”.
Anche per l’assessore Falcinelli è “importante l’attenzione dedicata ai giovani”, mentre l’assessore Gasparrini e il vicesindaco Pilati hanno ricordato come i “progetti della rete Terre e Musei siano attivi e funzionanti”. “Time travel box fin da subito – ha aggiunto il funzionario Passagrilli – ci ha convinti”. La dirigente Arcangeli ha ringraziato la Regione Umbria per questa opportunità: “L’aver creato – ha detto – una collana e una guida rivolta ai bambini è un valore aggiunto per i nostri musei e per i territori”. Infine ha ringraziato anche katatexilux S.a.s. per il contributo fornito in termini di contenuti.
“Avvicinare il ricchissimo patrimonio della rete, fatto di tante storie piccole e grandi – ha spiegato Amendola – è una sfida molto importante che Terre e Musei ha saputo raccogliere e che con Wow Kids abbiamo avuto il privilegio di portare avanti.
Con questo progetto, infatti, il museo “esce” dalla sua sede fisica e va incontro ai bambini. Li chiama, li stimola, li invita a riflettere, offrendo loro punti di vista diversi a cui aggiungere il proprio. È proprio l’esperienza individuale che arricchisce ulteriormente la visita museale, fornendo spunti e opportunità per il futuro. Imparare divertendosi è possibile!”.