TERNI – Bagno di folla per Mario Tozzi a Umbria Libri. Al Caffè Letterario della BCT c’era grande attesa per il conosciutissimo geologo e divulgatore scientifico, uno dei volti noti della televisione. Autore di Mediterraneo inaspettato, edito da Mondadori, ne ha dialogato insieme a Andrea Di Consoli davanti a un folto pubblico che ha ascoltato affascinato.
Quello di Tozzi è un punto di vista originale sul Mare Nostrum che si è calato nella voce delle specie, oggi scomparse, che lo hanno abitato fin dagli albori, quando era ancora Tetide. Attraverso le parole di Tozzi si viene a conoscenza di un mare, un tempo oceano, che riserva sempre molte sorprese. Tanti i cambiamenti che ha subito il Mediterraneo, che non solo è ancora uno scrigno di meraviglie ma anche un piccolo miracolo se si considera che rappresenta l’1% delle acque e che per contro, vi si svolge il 20% dei traffici commerciali mondiali. La riflessione, inevitabilmente, tocca anche drammatici fatti di cronaca, come il caso di Ischia che Tozzi aveva preannunciato, attirandosi rabbia e malcontento “ma, con grande dolore, avevo ragione.”
Sempre più urgenti le questioni legate all’attuale emergenza climatica. Un’emergenza, spiega Tozzi, dovuta all’uso dei combustibili fossili che l’uomo ha dissotterrato e impiegato, sprigionando carbonio nell’atmosfera. “Siamo la prima specie che riesce a alterare i cicli naturali.” Una specie, quella dei sapiens, che tende a occupare tutto lo spazio “che non si adatta all’ambiente ma, al contrario, adatta l’ambiente alle proprie esigenze.”
Tozzi con un linguaggio sempre puntuale, privo di sofismi e sul filo dell’ironia – non ha lesinato battute e aneddoti – ha saputo incantare i numerosissimi spettatori, riflettendo su temi di grande attualità, trasmettendo la sua indubitabile preparazione a una platea dove anche molti giovani hanno seguito con entusiasmo.
