PERUGIA – Presentato questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, il programma dell’edizione 2022 di Umbrialibri. All’incontro con i giornalisti hanno parteciperanno l’assessore regionale alla cultura, Paola Agabiti, il nuovo direttore artistico di Umbrialibri, Angelo Mellone, l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, e l’amministratore unico dell’Agenzia Umbria Ricerche, Alessandro Campi.
La prima parte di questa XXVIII edizione di UmbriaLibri, la rassegna editoriale e culturale promossa dalla Regione Umbria, si svolgerà l’8 e il 9 ottobre a Perugia presso la Sala delle Colonne – Palazzo Graziani – (Corso Vannucci 47) e la Sala dei Notari – Palazzo dei Priori (piazza IV novembre). Il festival sarà diretto da Angelo Mellone.
UmbriaLibri proseguirà dal 28 al 30 ottobre presso il Complesso Monumentale di San Pietro e terminerà a Terni, dal 2 al 4 dicembre, nella BCT Biblioteca Comunale di Terni.
Tra gli ospiti dell’8 e del 9 ottobre ci saranno i tre finalisti del Premio letterario Severino Cesari, Filippo M. Battaglia, Nonostante tutte (Einaudi), Jana Karšaiová, Divorzio di velluto (Feltrinelli), Bernardo Zannoni, I miei stupidi intenti (Sellerio). Daria Bignardi, Umberto Broccoli, Paolo Del Debbio, Gabriella Genisi, Lorenzo Lo Basso, Giacomo Papi, Luigi Di Gregorio, Lorenzo Pregliasco, Martina Carone, Giovanni Diamanti, Alessandro Campi, Costantino D’Orazio, Alberto Matano.
Tra gli ospiti di fine ottobre ci saranno, tra gli altri: Marco Bubola, Antonio Di Bella, Rachele Ferrario, Marta Ottaviani , Pier Luigi Pardo, Yari Selvetella.
“Trovo entusiasmante la sfida di UmbriaLibri – ha affermato il neo direttore artistico, Angelo Mellone – , una manifestazione che in tre anni mi piacerebbe portare al livello dei festival più famosi e anche di sigle celebri come Umbria Jazz o il festival di Spoleto, senza disperdere il patrimonio di esperienze degli anni passati né il legame fortissimo con l’editoria umbra. Ci sono molte idee da realizzare e progetti per rendere UmbriaLibri più largo, più lungo, più ampio, più mediatico. Più largo perché coinvolgerà via via moltissimi comuni della Regione. Più lungo perché UmbriaLibri, in modalità differenti, non chiuderà mai. Più ampio perché intendiamo sperimentare tanto i nuovi strumenti narrativi come i podcast o i social media quanto il rapporto fecondo con le istituzioni scolastiche, l’università, il mondo studentesco, e anche mondi narrativi attigui come la televisione e il cinema.”
“UmbriaLibri, dopo oltre 25 anni di attività, si arricchisce di ulteriori iniziative con un maggiore respiro nazionale – ha affermato Paola Agabiti, Assessore regionale alla Cultura e al Turismo -, andando oltre la semplice mostra-mercato dell’editoria umbra. Abbiamo sentito l’esigenza di intraprendere una ridefinizione e una nuova impostazione del format, finalizzata ad accrescere le potenzialità di un evento culturale tra i più antichi e consolidati a livello regionale, che, tenendo in dovuto conto i cambiamenti nel frattempo intervenuti nel mondo dell’editoria, dell’organizzazione culturale e, in generale, degli eventi legati all’editoria e alla lettura, ne prevedesse un restyling e un rilancio. In tal modo UmbriaLibri afferma, nella sua nuova edizione, il suo nuovo modo di essere e di porsi di fronte agli appassionati, ai lettori, ai partecipanti e agli addetti ai lavori, in un percorso di coinvolgimento degli stessi autori e delle stesse case editrici presenti nel farsi protagonisti di un radicale cambio di approccio al mondo della lettura. Le caratteristiche principali vogliono essere la sua continuità durante tutto l’anno, il coinvolgimento di tutto il territorio umbro e una più accentuata declinazione “social”, che moltiplichi, dal punto di vista comunicativo, la sua carica di contenuti anche su canali e piattaforme molto distanti dall’ “editoria di carta”, cercando nuovi “fan” tra i millennials e le generazioni successive. La principale novità è comunque la presenza, a partire dall’edizione 2022, di un direttore artistico di UmbriaLibri, che curerà la stesura dei programmi delle attività e sarà responsabile dello svolgimento della manifestazione sotto il profilo artistico, in particolare delle scelte e della qualità artistica della manifestazione. Ciò che nelle future edizioni si vuole incrementare è sicuramente l’attrattività turistica dell’evento. A tal proposito, un importante elemento di innovazione in questo nuovo format è la realizzazione di un sito web completamente rinnovato nella grafica, nello stile di presentazione, nella possibilità di trasformarsi in motore di ricerca per gli eventi, in vetrina dei partecipanti, delle case editrici e degli sponsor, funzionando anche da raccordo tra la domanda turistica dei visitatori di UmbriaLibri – ha concluso Agabiti – e l’offerta alberghiera e della ristorazione”.
“Il progetto di riforma della manifestazione messo a punto dall’Agenzia Umbria Ricerche su richiesta dell’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria – ha spiegato Alessandro Campi, Amministratore unico AUR – ha avuto come finalità quella di dare a Umbria Libri una maggiore articolazione territoriale, un rilievo ancora più nazionale e una durata meno episodica. Abbiamo dunque immaginato una rassegna libraria che potenzialmente dura tutto l’anno, oltre i due appuntamenti canonici autunnali a Perugia e Terni. Abbiamo suggerito iniziative che nel corso dell’anno dovrebbero coinvolgere le diverse città e aree dell’Umbria. Abbiamo infine previsto l’individuazione, attraverso un apposito bando, della figura del direttore artistico, che per un triennio – come capita in tutti i festival – avrà la responsabilità delle scelte culturali ed editoriali che caratterizzeranno Umbria Libri. L’obiettivo finale dovrebbe essere quello di una manifestazione in grado di attrarre pubblico e visitatori anche fuori dall’Umbria e di contribuire così alla promozione turistico-culturale della regione.”
“Umbrialibri 2022 si presenta da quest’anno con un formato ancora più ricco ed articolato – ha dichiarato Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria – Dopo il successo della scorsa edizione, siamo orgogliosi di essere stati confermati dalla Regione Umbria come soggetto attuatore di questo evento sempre più volano di promozione culturale, turistica ed economica, secondo l’approccio integrato che contraddistingue la mission di Sviluppumbria a sostegno delle imprese e del territorio”.
L’anteprima di UmbriaLibri inizia sabato 8 ottobre presso la Sala dei Notari – Palazzo dei Priori alle 16 con l’incontro “Come si racconta una guerra” con Lorenzo Lo Basso, inviato di Rai News 24 in Ucraina.
Alle 17.30 presso la Sala delle Colonne di Palazzo Graziani ci sarà la presentazione del nuovo libro di Giacomo Papi, Italica. Il Novecento in trenta racconti (Rizzoli), insieme all’autore interverrà Giovanni Dozzini.
Sempre presso la Sala delle Colonne alle 18.30 si terrà la presentazione dei tre libri finalisti del Premio letterario Severino Cesari, Nonostante tutte di Filippo M. Battaglia (Einaudi), Divorzio di velluto di Jana Karšaiová (Feltrinelli), I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio). A seguire la proclamazione del vincitore e premiazione da parte della Giuria composta da Daria Bignardi, Giancarlo De Cataldo, Giovanni Dozzini, Luca Gatti, Antonella Lattanzi, Gabriella Mecucci, Francesca Montesperelli, Giacomo Papi, Michele Rossi e Simona Vinci.
Alle 18 presso la Sala dei Notari – Palazzo dei Priori la scrittrice Gabriella Genisi, parlerà di come si trasformano i libri in fiction di successo partendo dal caso di Lolita Lobosco di cui è ideatrice.
Domenica 9 ottobre si comincia alle 11 presso la Sala dei Notari insieme a Daria Bignardi che con Giacomo Papi ci parlerà del suo Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici (Einaudi). Si prosegue alle 12.30 con la presentazione del libro Il filo dell’aquilone di Paolo Del Debbio (Mondadori), sarà presente l’autore.
Alle 16 presso la Sala delle Colonne, ci sarà un incontro dedicato ai classici “Leggere i classici, amare i classici” insieme a Umberto Broccoli.