PERUGIA – Umbria Jazz non si arrende e come risposta alle limitazioni del Covid che in questi ultimi tre mesi ha reso impossibili gli spettacoli a causa del lockdown, punta tutto sul jazz italiano che nel corso degli anni anche grazie al festival umbro, ha saputo conquistarsi una collocazione importante nell’ambito internazionale. Secondo Renzo Arbore, ad esempio, il jazz italiano è secondo solo a quello americano e sono sempre più numerosi i musicisti italiani che sanno imporsi all’attenzione di un vasto pubblico anche molto oltre i confini nazionali. Il jazz italiano dunque si presenta ad Umbria Jazz nelle doppia veste di protagonista importante e si complementarità al miglior jazz americano ed europeo. In programma, saranno in piazza IV Novembre tre spettacoli al giorno: alle ore 19, alle ore 21,30 e alle ore 23,30 sabato 8 e domenica 9, alle 19,30, 22 e mezzanotte lunedì 10.
Il 7 agosto gli spettacoli sono due, alle ore 21,30 e alle 23,30.
Nella piazza, recintata, la modifica più importante rispetto ai precedenti allestimenti è che vi saranno solo posti a sedere preassegnati e distanziati come previsto dalla normativa in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus. La capienza complessiva dello spazio è fissata in 350 persone, a fronte del massimo di 1.000 consentito dalle norme per spettacoli all’aperto (DPCM 11/06/2020).
Ci sarà una dettagliata informazione sulle misure di prevenzione e su come muoversi nello spazio del concerto. Saranno presenti strumenti di igienizzazione, sia personale che delle attrezzature e degli ambienti. Obbligatorio indossare le mascherine, e verrà misurata la febbre prima di entrare nell’area. I biglietti numerati si potranno prenotare solo online: nessun botteghino. Verrà allestito un prefiltro all’altezza dell’incrocio di Corso Vannucci con Via Fani. I posti per gli spettatori, tutti a sedere, sono divisi in tre settori per un totale di 227. Ogni settore prevede uno specifico orario di accesso. Il personale guiderà il pubblico nel mantenere un flusso distanziato ed ordinato sia in entrata che in uscita. Analoghe misure sono previste per artisti, personale tecnico, staff.
IL PROGRAMMA
venerdì 7 agosto
21,30 GRETA PANETTIERI QUARTET + ospite MAX IONATA
23,30 THE GOOD FELLAS GANGSTERS OF SWING
sabato 8 agosto
19,00 NICO GORI SWING TENTET
21,30 STEFANO BOLLANI
23,30 FUNK OFF ON STAGE
domenica 9 agosto
19,00 MAURO OTTOLINI OTTOVOLANTE ORCHESTRA
“Tributo a Fred Buscaglione”
21,30 ENRICO RAVA SPECIAL EDITION SEPTET
23,30 FUNK OFF ON STAGE
lunedì 10 agosto
19,30 GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE
22,00 GINO PAOLI & DANILO REA ospite FABRIZIO BOSSO
00,00 FUNK OFF ON STAGE
“Essere chiamato a guidare la Fondazione Umbria Jazz – scrive il neo-presidente Gian Luca Laurenzi – per i prossimi cinque anni è un onore ed una responsabilità. Lo è soprattutto perché viviamo una fase difficilissima della nostra storia ed abbiamo bisogno di fare leva sulle eccellenze – la cultura lo è, come lo sono il turismo e l’immagine dell’Umbria nel mondo – per uscirne. Presto e bene.
Adda passà ‘a nuttata, direbbe oggi più che mai Eduardo, e la nottata non dovrà passare nel silenzio ma con il calore e le emozioni della musica. Sarebbe un film senza colonna sonora, e questo ci sembrerebbe ancor più strano a pochi giorni dalla scomparsa di Ennio Morricone.
Abbiamo dovuto annullare il festival di primavera a Terni e quello estivo a Perugia, ma abbiamo lavorato per dar vita a qualcosa che fosse compatibile con le attuali prescrizioni sanitarie in materia di eventi pubblici. Il concerto di Paolo Fresu nel chiostro del Rettorato e la manifestazione di agosto sono il frutto di questo impegno. Continueremo in questa direzione per il resto dell’anno.
Siamo tutti consapevoli, io ed il nuovo Consiglio di Amministrazione, che non sarà semplice ma sappiamo anche che Umbria Jazz è una risorsa di straordinario valore. Sappiamo che la forza del marchio Umbria Jazz poggia sulla sua storia e sull’identità che, pur nell’evoluzione della formula negli anni, non è mai cambiata: nello stesso tempo, Umbria Jazz è un evento di grande proiezione internazionale ed una manifestazione profondamente umbra per il legame con il territorio. Dovremo tutelare e se possibile rafforzare l’una cosa e l’altra. Umbria Jazz ha il know-how per farlo, forte anche della fiducia delle istituzioni, sia umbre che nazionali.
Si apre una fase di verifica e, se necessario, di innovazione, con l’obiettivo di trovare nuove opportunità nella interazione tra il festival e le città. La attuale formula si è dimostrata senza dubbio di successo ma miglioramenti sono sempre possibili. Il tutto, tenendo ben presente la compatibilità del bilancio.
L’obiettivo, al termine del mandato, è di ridare all’Umbria e al mondo della musica un marchio ancora più forte di quanto non lo sia adesso”.
Radio Monte Carlo sarà la radio ufficiale di “Jazz in August”: i suoi programmi, il sito web e i suoi social network daranno ampio risalto alla manifestazione e sulle sue frequenze verranno regalati gli ingressi ai concerti. Maurizio Di Maggio, inconfondibile voce dell’emittente, racconterà l’atmosfera che si respira a Perugia e presenterà le esibizioni della sera.
Intanto è aperto in Corso Vannucci n. 49, fino al 15 settembre il temporary store del merchandising di Umbria. Un sentito ringraziamento va alla Fondazione CariPerugia Arte che ha concesso i locali. Nello store si possono trovare t shirt, felpe, cappellini, tazze e altri oggetti a marchio Umbria Jazz. Anche in assenza del festival la famosa UJ gialla tiene compagnia a chi ama la buona musica.