PERUGIA – l’Umbria è territorio di riferimento per l’Italian Lifestyle. Non solo per l’attrattività del suo territorio ricco di storia e di preziose testimonianze del passato, ma anche per la prelibatezza delle sue tipicità e per l’ospitalità della sua gente. In un recente passato è stata questa l’idea ispiratrice di azioni coordinate di promozione territoriale in paesi europei ed extraeuropei con trasferte in Brasile, piuttosto che negli Usa e persino in Australia. Poi, per motivazione di vario genere, la progettualità dell’Umbria finì in un cassetto in attesa di tempi migliori. Ora e soprattutto grazie a Umbria Jazz che si fa portavoce e maggiore veicolo della promozione territoriale, da eccellenze nel mondo che a sua volta traina altre eccellenze, quel cassetto è stato riaperto. E, almeno nelle intenzioni, è arrivato il momento di “rispolverare” quella progettualità per dare nuovo impulso al brand Umbria nel suo complesso sui mercati esteri. Per ora non c’è ancora niente di concreto, ma l’incontro che si è svolto ieri tra il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi e l’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, lascia intendere che già da ora esistono le condizioni favorevoli per una nuova azione concertata di marketing territoriale all’estero, stabilendo una nuova relazione tra cultura ed economia sotto il segno di Umbria Jazz. I tempi non sono ancora del tutto maturi, visto anche il perdurare di una situazione sanitaria planetaria alquanto precaria, ma gli intenti per il prossimo futuro, come detto, sono chiari ed una nota al termine dell’incontro tra Laurenzi e Sciurpa, lo confermano. “Umbria Jazz – è scritto nella nota – è uno dei maggiori eventi musicali a livello internazionale. Ad oggi è una delle rassegne jazz più conosciute e importanti nel mondo e il marchio “UJ”, oltre a identificare un evento di riconosciuto spessore culturale, rappresenta un prezioso volano per l’immagine, la promozione e l’economia di tutto il territorio regionale. Questo binomio indissolubile tra cultura e economia è stato al centro dell’incontro che si è tenuto il 14 gennaio fra il presidente della Fondazione Umbria Jazz Gianluca Laurenzi e l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa. “Fin dai suoi inizi Umbria Jazz ha saputo proiettarsi al di fuori dei confini italiani conquistando nel corso degli anni un alto profilo internazionale – ha commentato il presidente di Umbria Jazz – ospitata in tantissimi paesi, UJ è la manifestazione che più di ogni altra è riuscita a fare conoscere l’Umbria in tutti i continenti ed è ormai considerata una componente dell’ “Italian Lifestyle” dalla rete del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale e delle nostre ambasciate che promuovono questa manifestazione nel mondo”. “Il prestigio di cui gode Umbria Jazz all’estero ed il lavoro che il presidente di UJ sta portando avanti con la rete del Sistema Italia rendono questa manifestazione un prezioso strumento per la promozione economica, il marketing territoriale e l’attrazione di investimenti e talenti in Umbria, tutti fattori di primaria importanza per la realizzazione della rinnovata mission di Sviluppumbria – ha dichiarato l’amministratore unico di Sviluppumbria -. La cultura e i grandi eventi come Umbria Jazz rappresentano per il nostro territorio una straordinaria occasione per comunicare a livello internazionale le eccellenze produttive territoriali e per proiettare all’estero la qualità che la nostra regione è in grado di esprimere”.
- Claudio Bianconi in Umbria Jazz
Umbria Jazz e Sviluppumbria uniscono le forze con il fine del marketing territoriale all’estero
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