PERUGIA – Una premessa per capire di cosa si tratta: due anni fa si è costituita la Rete di imprese agrituristiche e del turismo rurale “Viaggio nel cuore dell’Umbria”. Lo scopo: promuovere un nuovo modo di valorizzare il territorio basato sulla riscoperta degli attrattori naturalistici, dell’enogastronomia territoriale oltre che dei borghi minori e delle bellezze culturali diffuse che caratterizzano la regione.
Questa Rete, in collaborazione con Confagricoltura Umbria e con il CAI – Club Alpino Italiano, ha aderito al bando “PSR Umbria 2016-2020, misura 16.3.3” che promuove la sinergia tra piccoli operatori agrituristici e del turismo rurale, tour operator e altri soggetti privati, per la promozione di un turismo consapevole e sostenibile nelle aree Natura 2000, così da coniugare la conservazione e il potenziale economico delle risorse naturali tutelate.
Nell’ambito di questo progetto, la Rete di imprese ha iniziato a promuovere il marchio “Umbria Green Holidays” per integrare l’offerta base delle aziende aderenti con un progetto innovativo: veicolare l’idea dell’Umbria come un unico e grande Parco naturale diffuso, un patchwork variegato di aree Natura 2000 in cui gli operatori agrituristici e del turismo rurale svolgono il ruolo di interpreti/custodi.
Per fare il punto sul progetto, domani, venerdì 13 dicembre alle ore 11, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia è in programma una conferenza stampa con i promotori dell’iniziativa e le istituzioni coinvolte.
Interverranno: Gino Martinelli (presidente Umbria Green Holidays), Fabio Rossi (presidente Confagricoltura Umbria), Maria Luisa Spantini (presidente Gruppo regionale CAI Umbria), Federico Sisti (segretario regionale Camera di Commercio dell’Umbria), Luca Santini (presidente Federparchi – Federazione italiana parchi e riserve naturali).
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