FOLIGNO – Prosegue Umbria Factory Festival, la rassegna realizzata da Zut! in collaborazione con La Mama Umbria International di Spoleto. La città sarà ancora protagonista da venerdì 14 a domenica 16 ottobre con un nuovo cartellone e contenitore multidisciplinare, dedicato alla contaminazione dei linguaggi artistici e ai processi di creazione contemporanea.
Sperimentazione ed arti performative affiancheranno grandi artisti del panorama nazionale e non solo con al centro l’arte e le sue possibili declinazioni grazie ad eventi tra teatro, danza, musica e formazione. La programmazione dal 14 al 16 ottobre, ancora a Foligno, sarà questa volta dedicata alla sensibilizzazione su tematiche legate alla fragilità e a una riflessione aperta e partecipata, che possa coinvolgere non soltanto artisti e operatori, ma anche le comunità locali e gli spettatori.
Marco Chenevier presenta Un solo respiro, uno spettacolo itinerante in cui i danzatori lavorano sull’importanza dei corpi, dello spazio e delle relazioni (14 e 15 ottobre, ore 16-17-18, Spazio Zut). L’Edipo Re di C.L.Grugher presenta uno studio esito di un percorso teatrale con persone sensibili a partire dall’opera di Pasolini (14 ottobre, ore 19, Auditorium Santa Caterina). HOW TO_ Just Another Boléro, è il primo capitolo della ricerca intrapresa da Emanuele Rosa e Maria Focaraccio sul tema dell’adattamento e della coesistenza, tra toni a volte drammatici e a volte ironici (14 ottobre, ore 21, Auditorium Santa Caterina). La compagnia Fossick Project sarà in scena con Gilgamesh, uno storytelling fra musica e immagini sull’antica epopea (14 ottobre, ore 22, Spazio Zut). Sergio di Francesca Sarteanesi invece è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi: un monologo moderatamente brillante con qualche piccola impurità tendente all’opaco (15 ottobre, ore 18, Cantina Scacciadiavoli di Montefalco).
Sono un’étoile cadente? Lo spettacolo senza eguali di una stella che muore? Questo il quesito dello spettacolo Étoile di Drama Teatro, una riflessione profonda sull’esistenza (15 ottobre, ore 21, Spazio Zut). Godblesscomputers, producer e dj ispirato da ritmiche e stilemi della musica black ed elettronica presenta un live set (15 ottobre, ore 22.30, Spazio Zut). Ci sarà anche Daniele Albanese con Home Altrove, uno spettacolo e al tempo stesso una cornice di riflessione sul concetto di casa in quanto archivio personale, funzionale, emotivo – quindi luogo dell’identità (16 ottobre, ore 18, Spazio Zut). Doppelgänger di Abbondanza Bertoni e Nerval Teatro tenta di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega, due esseri primi, primati, ai loro primi passi (16 ottobre, ore 19, Auditorium Santa Caterina). Ryoichi Kurokawa, infine, propone Subassemblies, un progetto che traduce il rapporto tra natura e uomo in diversi formati di presentazione: un brano da concerto, installazioni multischermo, stampe, VR e proiezioni (16 ottobre, ore 21.30, Auditorium San Domenico).
Domenica 16 ottobre (ore 10.30, Corte Palazzo Trinci) è previsto anche un evento speciale con l’appuntamento inedito UPSIDE DOWN – il Talk imperfetto, una conversazione innovativa in cui i cittadini di Foligno e di Spoleto si confrontano intorno alle tematiche dello spettacolo dal vivo e dei festival performativi, diventando protagonisti di un’esperienza radiofonica all’interno del palinsesto di Radio IF/UFF. Upside down nasce nel tentativo di capovolgere le convenzioni dei talk e portare i pubblici alle luci della ribalta, lasciando agli addetti ai lavori il ruolo di spettatori e di ascoltatori, in una dinamica di coinvolgimento e di partecipazione di tutti i presenti attivata da Luisella Carnelli. La diretta consisterà in un evento in presenza curato dello staff di UFF e condotto da Silvio Impegnoso, della redazione di Radio IF e da Laura Rondinella di Theatron 2.0.