PERUGIA – Dunque l’Umbria si allinea con il Piano vaccinale di Draghi che prevede una revisione delle categorie in cui è divisa la popolazione in ordine di priorità. La fase 1 del piano vaccinale, ovvero quella che prevedeva la vaccinazione di operatori sanitari e cittadini over 80 è tuttora in corso, ha fissato che vengano da subito affiancati alcuni profili professionali come personale scolastico e forze dell’ordine.
In seguito, l’ordine di priorità sarà il seguente:
- Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili e persone con disabilità grave);
- Categoria 2. Persone di età compresa tra 70 e 79 anni;
- Categoria 3. Persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni;
- Categoria 4. Persone con comorbidità (ovvero presenza o insorgenza di patologia accessoria durante il decorso clinico di una patologia oggetto di studio);
- Categoria 5: Resto della popolazione di età inferiore a 60 anni
Ci si chiede quando e come in Umbria verrà applicato.
E allora ecco che già da lunedì 29 marzo partono i vaccini Pfizer per gli ultra fragili in trattamento, pazienti oncologici, mentre dal 1 aprile gli altri malati individuati con esenzione e indicati dai medici di base – si tratta di persone estremamente vulnerabili e con disabilità gravi. Il criterio è quello di anticipare chi ha il più alto rischio di letalità e a stabilirlo dovranno essere evidentemente i medici di famiglia. La cosa importante da sapere, infatti, è che i diretti interessati saranno chiamati, pertanto non dovranno prenotarsi autonomamente.
Va detto inoltre che saranno vaccinati anche gli accompagnatori e, per quanto riguarda i minori, saranno vaccinati i giver, fino a un massimo di tre. Sempre dal primo aprile partono i 70enni, dai 79 a scendere. Seconda dose entro agosto.