Uil Umbria: “Riduzione del numero di alunni per classe e immissioni in ruolo dei precari”

PERUGIA –  La rivendicazione di Uil Scuola sintetizzata in cinque punti: 1nterventi a favore dell’apertura in presenza e in sicurezza delle scuole; l’adeguamento delle strutture scolastiche con presidi sanitari che ne diano garanzia; la riduzione di alunni per classe; costituzione di organici triennali su cui operare immediate immissioni in ruolo del personale precario; introduzione di contratti a tempo determinato triennali.

“Serve un cambio di rotta politica – osserva  Lucia Marinelli, segretaria regionale della Uil Scuola Umbria (nella foto di copertina) – da realizzare con una azione unitaria, sindacale e sociale, da fare insieme, per riaffermare il ruolo democratico della scuola della Costituzione, scivolata drammaticamente sotto l’attacco di anni di politiche neo liberiste. Il sistema di istruzione nazionale può superare i limiti e le disuguaglianze che la pandemia ha accentuato e reso visibili solo con la stabilità del lavoro dei precari e gli investimenti per fare di istruzione e formazione i temi centrali, sin da subito, delle scelte nella destinazione delle risorse del Recovery Fund. Serve un’azione sinergica di sindacati, associazioni e società civile, che rivendichi politiche di investimento e di tutela della scuola, intesa come sistema statale di istruzione, laica e libera da condizionamenti politici e di mercato. L’autonomia scolastica, con la sua comunità educante, resta l’ambiente ideale dove svolgere la propria reale funzione”.

Redazione Vivo Umbria: