GUBBIO – Torna per l’ottava volta TAG. Tracce d’Arte Giovanile, manifestazione curata dall’Ufficio Informagiovani del Comune di Gubbio e i volontari del Servizio Civile Universale, promossa dai Comuni della Zona Sociale 7 e la Cooperativa sociale ASAD nell’ambito del percorso di co – progettazione e gestione degli interventi e servizi sociali; in collaborazione con FELCOS Umbria, Associazione di Comuni per lo sviluppo sostenibile, all’interno del progetto europeo “People and Planet: a common destiny”.
Sono 9 i progetti sviluppati: 7 in varie location della città di Gubbio, 1 a Gualdo Tadino e 1 a Sigillo, e tutti saranno presentati dagli artisti durante una visita guidata.
Venerdì 28 aprile alle ore 17 appuntamento presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio in Piazza Grande a Gubbio dove verrà presentata l’edizione 2023 della rassegna per giovani artisti, capace, ormai da anni, di arricchire il nostro territorio, con la bellezza e la forza delle idee e delle emozioni che solo le giovani generazione sanno regalarci, e che spesso fanno fatica a trovare uno spazio espressivo adeguato. A seguire visita guidata alle opere in compagnia degli autori.
Sabato 29 aprile alle ore 16:30 e alle ore 17:30 sarà la volta delle inaugurazioni dei progetti artistici esposti o realizzati rispettivamente a Gualdo Tadino – presso casa Cajani – e a Sigillo – nel parco di Villa Anita, anch’essi presentati dagli artisti stessi.
L’8^ edizione di TAG ha come tema “Ri-guardare”: osservare, vigilare, custodire, considerare in maniera critica, la condizione umana, nell’ambiente e nelle città. “Ri-guardare” lo spazio pubblico attraverso gli occhi e gli strumenti dell’arte e immaginare azioni estetiche e creative, in grado di unire le persone, tra loro e con il luogo. Ri-guardare inteso anche come cura e amore per il proprio patrimonio artistico e culturale e per l’ambiente che abitiamo e viviamo tutti i giorni, così da coinvolgere i ragazzi e le ragazze in un’azione estetica che guarda al bello e alla valorizzazione degli spazi tramite l’arte.
“Con questo progetto, ormai consolidato e sempre – afferma Simona Minelli, Assessora alle Politiche sociali, giovanili e all’istruzione del comune di Gubbio, capofila della Zona Sociale 7 – vogliamo sostenere i giovani artisti e la loro arte, contribuendo a creare opportunità e strumenti di autonomia e, al tempo stesso, di partecipazione dei giovani per lo sviluppo della creatività quale motore di innovazione e di cittadinanza culturale: non un mero momento espositivo, quindi, ma un punto di incontro e di interazione tra i giovani artisti, uno spazio progettuale per confrontare idee e far nascere nuove collaborazioni.”
La vice sindaco di Sigillo Annalisa Paffi si dice particolarmente orgogliosa di accogliere quest’anno un’opera di street art del TAG in quanto, “da diversi anni abbiamo voluto fare di Villa Anita un luogo in cui potessero trovare posto, accanto alla sala lettura e al nostro museo paleontologico, ulteriori forme espressive di cultura quali la musica, il teatro e, appunto, l’arte”.
Dal canto suo Barbara Bucari, Assessora al Welfare e alla felicità di Gualdo Tadino sottolinea che “l’arte è un linguaggio universale che non ha confini ne scadenza, ma si rigenera e trova sempre nuovi spazi di comunicazione. Abbiamo fortemente bisogno di avere cura e rivedere, appunto ri-guardare con uno sguardo diverso i luoghi che abitiamo e di migliorarli custodendoli.”
Per Felcos Umbria, azioni artistiche che partono da un bisogno personale e che arrivano al bene comune, capaci di rendere l’arte azione di cambiamento e lo spazio pubblico luogo di riflessione, sono le tracce su cui si è lavorato e che hanno consentito di aprire TAG 2023 a nuovi scenari di senso.
I temi dell’interazione, co-progettuale e co-autoriale, che FELCOS Umbria sperimenta da anni nelle proprie attività di educazione allo sviluppo, hanno trovato così una germinazione nel significato guida del “RI-Guardare” gli spazi urbani come luoghi di dialogo e riqualificazione umana e sociale. Un valore comunitario che rende l’arte linguaggio universale capace di guidare oltre gli stereotipi, creare nuove forme di relazione, essere motore di cambiamento e di sostenibilità.
Opere selezionate e location:
GUBBIO:
#from Gubbio with love, Lorenzo Diamantini – Sottopassaggio via XX settembre
Sedimentichi, Meandri – Biblioteca Sperelliana
Opera viva, Lupita Passacantili – Biblioteca Sperelliana
Filogenesi, Marianna Riccardini – Biblioteca Sperelliana
Io vedo, Natasha Rogo – Biblioteca Sperelliana
SEZIONE STREET ART
Look at reality, 2 A Liceo Artistico G. Mazzatinti – Impianti sportivi Atletico Gubbio
Siamo tuttə protagonistə, Rise – Cavalcavia S.S. 219
SIGILLO:
Eudaimonia felicità duratura, Piccioni Radiattivi – muro perimetrale Parco Villa Anita
GUALDO TADINO:
Il sole che brucia, Rosalinda Demegni – Casa Cajani
Le esposizioni non permanenti rimarranno a disposizione del pubblico per almeno due settimane.
Tutte le esposizioni in spazi chiusi osserveranno gli orari di apertura delle strutture, e saranno tutte ad ingresso gratuito.