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Tutti insieme contro bullismo e cyberbullismo

PERUGIA – Ieri è stata la Giornata Internazionale contro il bullismo ed il cyberbullismo. VivoUmbria desidera ricordarlo oggi e anche durante tutto l’anno. Siamo consapevoli che il fenomeno sta diventando sempre più dilagante. Quasi la metà degli adolescenti dagli 11 ai 16 anni ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni (44,9%, che sale al 46,5% nei maschi). A differenza del cyberbullismo che invece colpisce di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne stato vittima, contro il 10,4% dei ragazzi. A questo si somma la sofferenza provocata dai commenti a sfondo sessuale, subìti dal 32% delle ragazze, contro il 6,7% dei ragazzi. Numeri importanti pubblicati ieri e che ci spingono a riflettere e a proseguire il dibattitto.

Ho avuto l’onore ed il piacere di moderare l’incontro che si è svolto alla Sala della Vaccara dal titolo “Bullismo e cyberbullismo: moda o problema sociale?” organizzato dal Lions Club Perugia Concordia insieme a Giancarla Maio Presidente dell’Associazione “I ragazzi di Ferro”.
Un momento di scambio, dialogo, riflessione, arricchito dalla promessa che, nonostante tutto quello che è stato fatto, ancora tanto altro si farà.
L’Associazione “I ragazzi di Ferro” è nata già nel 2017 e da pochi giorni è stato anche aperto un punto di ascolto in collaborazione con il Cesvol e la Provincia di Perugia.

Il cerimoniere Mauro Fagioli ha fatto gli onori di casa portando i saluti dei Lions che poi si sono concretizzati con l’intervento telefonico da parte della Presidente Fabiana Buiese con la quale proseguiremo l’impegno su queste importanti tematiche.
L’evento è iniziato con le testimonianze di Sofia Bicchieraro: “Andare a scuola ogni mattina era una cosa brutta, nel senso che non ho mai vissuto la scuola con serenità. Mi svegliavo tutte le mattine con i lacrimoni, con l’ansia, con la paura di andare a scuola perché non sapevo quello che mi poteva succedere e non mi sentivo in un luogo sicuro. Non riuscivo proprio ad andare lì con la serenità di una bambina che va a scuola a studiare. Tuttora non ne sono proprio uscita, mi capita di stare male ancora, però tutto si può affrontare. Non bisogna mai arrendersi al dolore o a quella sensazione brutta, perché vale la pena comunque stare qui, essere tra voi e fare della nostra vita qualcosa di bello… anche grazie a quelle pessime esperienze vissute, da cui possiamo trarre qualcosa sempre di positivo”. Sofia Bicchieraro ha letto le splendide parole inviate per l’occasione dalla senatrice Elena Ferrara che assicura il suo impegno e sottolinea come anche a livello politico il dibattito stia aprendo nuove strade: “Il 18 giugno, dopo quattro anni di lavori parlamentari, entra ufficialmente in vigore la legge 71/2017 contro il cyberbullismo”.

Diego Capezzone ex ospite di San Patrignano ha incantato la platea recitando Pirandello e dicendo che quello che è più importante è essere ascoltati, non sentirsi soli.
Le parole di Serena Giolli, Presidente dell’Associazione Beautiful Mind, sono state lette ed a seguire si sono srotolati tutti gli interventi da parte delle consigliere comunali Francesca Vittoria Renda e Maria Cristina Morbello; Roberto De Vivo, formatore dell’Associazione I Ragazzi di Ferro; Gaetano Mollo, già onorario di Filosofia dell’Educazione presso l’Università di Perugia che ha parlato di responsabilità, di come dobbiamo far nascere centri di umanità e dell’urgenza di annullare l’individualismo riscoprendo il vero senso della relazione costruttiva.
Molto interessanti anche gli interventi di Rudy Necciari dell’Associazione UBUNTU che significa “Io sono perché noi siamo” e di Maria Beatrice Ricciardi di Risorsa Cittadino Onlus che ha raccontato il progetto “Invece di giudicare”. A concludere l’evento le parole oculate, incisive e lungimiranti di Michela Angeletti dell’Associazione Web Genitori costituita da professionisti che quotidianamente si interrogano sul ruolo dei genitori e sull’importanza di adoperare i nuovi mezzi di comunicazione, social ed internet per costruire ponti di comunicazione con i ragazzi.
Prosegue la promessa di proseguire il dibattito, condivisa con personalità civili e leonistiche presenti e dal Presidente di circoscrizione Antonio Anzalone.

 
 
 
 
 
A distanza di un giorno, Giancarla Maio, mamma forte, determinata e coraggiosa, racconta dell’evento: “Non si finiva mai di trovare spunti, si agganciava una perla ad un’altra, ogni relatore trovava spunti nell’intervento dell’altro. Alle 16 abbiamo iniziato, e alle 19 ancora non volevamo smetter di analizzare! Si sono espletate le formalità, le ritualità, ma poi si è partiti a ruota libera e ognuno è stato concreto, pertinente, come si dice ‘sul pezzo’. Così si fa… ci si confronta dandosi del TU, occhi negli occhi. Alla fine tutti più ricchi, tutti più motivati, tutti consapevoli che c’è tanto da fare, ma che qualcosa è stato fatto”.

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