PERUGIA – Un’autentica esplosione musicale ha animato il Teatro Morlacchi di Perugia nella serata del 23 dicembre con una formazione d’eccezione nel campo del Gospel: Every Praise & Virginia Union Gospel Choir, sotto la guida di J. David Bratton. Il coro include musicisti e cantanti di grande livello, che insieme hanno scalato le vette delle classifiche americane del Gospel, vincendo anche i Dove Awards.
David Bratton viene definito un vero e proprio “gigante” di questo genere musicale, avendo alle spalle collaborazioni importanti a livello internazionale e una discografia di tutto rispetto. Con questa formazione, Bratton imprime nuova linfa al genere Gospel con una performance live caratterizzata da presenza scenica, eleganza, abilità e freschezza non comuni.
Gospel è un termine che in inglese significa letteralmente Parola di Dio, ed è proprio alla Bibbia che si ispirano i testi dei brani musicali che appartengono al filone più puro di questo genere musicale. Ha radici che risalgono agli Anni Venti e Trenta del Novecento, quando si diffuse nelle chiese afroamericane sviluppandosi da inni corali, e ha mantenuto intatta sia la sua matrice profondamente religiosa, sia la sua struttura solo vs coro, in base alla quale a una frase canora di un solista segue la risposta di tutto il coro. Nel tempo, la musica Gospel si è affinata e arricchita, diffondendosi in Occidente e laicizzandosi in alcuni contesti. Dopo il successo degli Anni Quaranta e Cinquanta, a partire dagli Anni Sessanta si è diffusa la moda dei grandi cori molto organizzati, con strutture e arrangiamenti complessi, e proprio in questa scia si pone Every Praise & Virginia Union Gospel Choir, che ha raggiunto armonia e potenza, facendo risaltare gli splendidi solisti che vanta al suo interno ed emozionando con la fusion delle voci dei cantori.
Il concerto al Teatro Morlacchi, alla presenza del sindaco Andrea Romizi e dell’assessore alla Cultura Leonardo Varasano, si è dimostrato all’altezza delle aspettative, alternando a brani dal ritmo più sostenuto alcuni momenti di lirismo, con un finale travolgente che ha fatto alzare in piedi l’intero pubblico presente per unirsi al coro in una intensa versione di Oh Happy Day, con il cui autore, Edwin Hawkins, J. David Bratton ha collaborato in passato.
Il concerto era organizzato nell’ambito della Stagione 2019-20 del Jazz Club Perugia, manifestazione con il marchio di Umbria Jazz.
Fotografie e testi: Claudia Ioan