CITTA’ DELLA PIEVE – Un tempo si chiamava “croco”. Oggi è un tesoro di colore rosso che poi diventa giallo: è lo zafferano, spezia antica e affascinante di cui le terre di Città della Pieve sono talmente ricche da festeggiarlo per 3 giorni, dal 25 al 27 ottobre.
“Zafferiamo” è l’evento attraverso il quale Città della Pieve celebra ogni anno il proprio prodotto di punta, proponendolo in tutte le sue sfaccettature.
A partire dalla gastronomia, ovviamente, con esperti cuochi che spiegheranno ai visitatori i segreti per il suo corretto utilizzo in cucina, offrendo in degustazione delizie ai profumi dello zafferano, e i ristoranti della cittadina che presenteranno particolari menù a tema; nella mostra mercato delle eccellenze produttive del territorio allestita nel centro storico, invece, i produttori del Consorzio proporranno tutta la declinazione dei prodotti realizzati utilizzando la preziosa spezia: formaggi, salumi, gelati, aperitivi, pizze e cocktail.
I visitatori scopriranno che dalla cucina ai tessuti, fino alla pittura e alla cosmesi, i possibili utilizzi dello zafferano sono molteplici e affondano le proprie radici in un passato lontano; per questo motivo a Città della Pieve la spezia non rappresenta solo un prodotto agricolo: le sue tonalità di colore e i suoi profumi vanno ad intrecciarsi con la sua storia e la sua arte, fino a costituirne un’essenza.
Nei tre giorni di “Zafferiamo” non mancheranno laboratori per la tintura con lo zafferano di tessuti e filati, oltre alla mostra di pizzi e ricami realizzati con la particolare tecnica del Punto Perugino; sarà possibile partecipare a laboratori di pittura con la tecnica dell’acquarello per ottenere, dallo zafferano infuso, tutte le tonalità dell’oro rosso, oppure ammirare la Mostra collettiva di opere realizzate con l’uso dello zafferano; e ancora, al laboratorio di cucina “Mani in pasta”, scoprire tutti i segreti della pasta fatta a mano allo zafferano.
Sabato 26 e domenica 27 ottobre in occasione della fioritura della spezia, partendo alle 9.30 da Piazza Plebiscito i visitatori saranno accompagnati attraverso un percorso alla scoperta della maglia urbana medievale della città fino al nuovo zafferaneto urbano, realizzato dai produttori nell’antico “Orto del Seminario”; qui esperti del Consorzio spiegheranno le caratteristiche e le tecniche produttive per poi procedere alla raccolta dei fiori, alla sfioratura e all’essiccazione del prodotto: si potranno così conoscere tutte le fasi che vanno dalla raccolta nei campi al prodotto finito.
Nei tre giorni di “Zafferiamo”, insomma, gusto e qualità dei prodotti si intrecceranno con la storia e le bellezze di Città della Pieve, adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno.
A partire dalla gastronomia, ovviamente, con esperti cuochi che spiegheranno ai visitatori i segreti per il suo corretto utilizzo in cucina, offrendo in degustazione delizie ai profumi dello zafferano, e i ristoranti della cittadina che presenteranno particolari menù a tema; nella mostra mercato delle eccellenze produttive del territorio allestita nel centro storico, invece, i produttori del Consorzio proporranno tutta la declinazione dei prodotti realizzati utilizzando la preziosa spezia: formaggi, salumi, gelati, aperitivi, pizze e cocktail.
I visitatori scopriranno che dalla cucina ai tessuti, fino alla pittura e alla cosmesi, i possibili utilizzi dello zafferano sono molteplici e affondano le proprie radici in un passato lontano; per questo motivo a Città della Pieve la spezia non rappresenta solo un prodotto agricolo: le sue tonalità di colore e i suoi profumi vanno ad intrecciarsi con la sua storia e la sua arte, fino a costituirne un’essenza.
Nei tre giorni di “Zafferiamo” non mancheranno laboratori per la tintura con lo zafferano di tessuti e filati, oltre alla mostra di pizzi e ricami realizzati con la particolare tecnica del Punto Perugino; sarà possibile partecipare a laboratori di pittura con la tecnica dell’acquarello per ottenere, dallo zafferano infuso, tutte le tonalità dell’oro rosso, oppure ammirare la Mostra collettiva di opere realizzate con l’uso dello zafferano; e ancora, al laboratorio di cucina “Mani in pasta”, scoprire tutti i segreti della pasta fatta a mano allo zafferano.
Sabato 26 e domenica 27 ottobre in occasione della fioritura della spezia, partendo alle 9.30 da Piazza Plebiscito i visitatori saranno accompagnati attraverso un percorso alla scoperta della maglia urbana medievale della città fino al nuovo zafferaneto urbano, realizzato dai produttori nell’antico “Orto del Seminario”; qui esperti del Consorzio spiegheranno le caratteristiche e le tecniche produttive per poi procedere alla raccolta dei fiori, alla sfioratura e all’essiccazione del prodotto: si potranno così conoscere tutte le fasi che vanno dalla raccolta nei campi al prodotto finito.
Nei tre giorni di “Zafferiamo”, insomma, gusto e qualità dei prodotti si intrecceranno con la storia e le bellezze di Città della Pieve, adagiata a 500 metri di altezza su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno.