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Turismo dei cammini in Umbria: come migliorarli e renderli “plurali”

ASSISI – Turismo esperienziale e trasformativo: tradotto, le possibilità che il turismo dei cammini può offrire in Umbria. E non è poca cosa. Se ne è parlato ieri e oggi,  venerdì 13 dicembre, ad Assisi.

Nel video che vi proponiamo per introdurre l’argomento, gli inteventi  di Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria e a seguire del professor Fabio Forlani, presidente del Corso di laurea in Economia e management del Turismo di UniPg.

HANNO DETTO

“Il turismo esperienziale e trasformativo è sicuramente una componente di crescente interesse e ancora poco studiata. Quindi, anche a livello accademico questo è un momento di riflessione importante e, chiaramente, dovremo capire non se l’Umbria sarà protagonista, ma come e in quale spazio dovremo collocarci. Da tale punto di vista questo convegno che realizziamo in accordo con la Regione e la Camera di Commercio dell’Umbria rappresenta un tassello importante di questo percorso”.

Così il professor Fabio Forlani spiega l’importanza del convegno “Il cammino tra turismo esperienziale e trasformativo: strumenti per gli operatori”, che è stata un’importante occasione di confronto per analizzare le opportunità offerte dal turismo dei cammini.

L’intervento del professor Fabio Forlani

Un appuntamento che si è tenuto ieri 12 dicembre e oggi e che, stamattina ha visto l’intervento della neopresidente della Regione e sindaca di Assisi, Stefania Proietti (nella foto di copertina) che ha, tra l’altro, illustrato il nuovo progetto ministeriale di portare il Cammino di Francesco a livello di altri cammini religiosi europei. “L’iniziativa – ha detto – interesserà anche Toscana, Lazio e Abruzzo”.

L’Intevento del Segretario Generale della Camera di Commercio, Federico Sisti

La Camera di Commercio dell’Umbria, compartecipante al convegno, è stata presente con il Segretario Generale Federico Sisti, che ha rilevato quanto appuntamenti come questo siano importanti per capire cosa fare e come farlo. “Tra una ventina di anni –ha detto Sisti – secondo gli esperti il turismo nel mondo sarà aumentato del 60 per cento e una fetta di questo aumento deriverà dal turismo dei cittadini dell’India. Occorre quindi capire che non basta avere le bellezze artistiche, storiche e naturali per poter intercettare questi flussi e ciò vale soprattutto per realtà come l’Umbria. Occorre approfondire, sperimentare, capire per potersi posizionare. In termini di cammini il successo mondiale del cammino di Santiago de Compostela insegna già molte cose e insegna anche come intorno ai cammini si può sviluppare una mole di investimenti economici e sociali di grande interesse, come avvenuto appunto con Compostela”.

Capire è anche collaborare strettamente e qui Sisti ha ricordato l’impegno della Camera di Commercio a sostegno del brand “Umbria Cuore Verde d’Italia“.

Dagli interventi è emerso che, se il turismo dei cammini rappresenta una frazione assai piccola del turismo complessivo, anche se la sua quota è in crescita, ha appunto la caratteristica di essere una leva chiave per promuovere località e valori -perché comunque il turismo esperienziale e trasformativo è un turismo valoriale – e quindi attivare investimenti economici e sociali.

HANNO PARTECIPATO

I lavori, che sono stati moderati da Gianluigi Bettin di Sviluppumbria e ai quali ha portato i saluti l’Assessore al Turismo  di Assisi, Fabrizio Leggio,  hanno partecipato come relatori Fabio Forlani, presidente del Corso di Laurea in Economia e Management del Turismo dell’Università degli Studi di Perugia; Sara Zanni, consigliera per il Turismo dei Cammini del Ministero del Turismo; Alberto Renzi, Destination manager e facilitatore di network territoriali; Antonella Tiranti, Dirigente Programmazione, Cultura, Turismo, Sport e Film Commission della Regione Umbria; Piera Sensi, Responsabile Servizio Turismo, Sport e Film Commission Normativa turistica della Regione Umbria; Tullia Caballero di ActiveItaly; Francesco Boggi di Cammini d’Italia; Ilaria Canali della Rete nazionale Donne in cammino; Barbara Gizzi, autrice ed esperta  di turismo sostenibile.

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