TREVI – La Banda di Trevi, dopo una ‘pausa’ di ben 65 anni, torna a suonare. E così, con il patrocinio del Comune, il sostegno di tante associazioni e diversi esercizi commerciali del territorio, il sogno cullato da tempo di riavere una banda cittadina diventa realtà.
Il merito va in particolare alla volontà di un gruppo di cittadini guidati dalla tenacia del consigliere comunale Massimo Bartoccetti, il quale con il sostegno dell’Amministrazione comunale, ha dato vita in pochi mesi ad un progetto articolato che prevede corsi di strumento e prove di musica d’insieme.
“La prima testimonianza fotografica di una banda cittadina, risale addirittura al 1894 – spiega con soddisfazione Bartoccetti, presidente dell’omonima associazione musicale. Aver ripristinato questa meravigliosa realtà deve essere motivo di orgoglio per tutta la comunità, per questo invito tutti i cittadini a sostenerla attraverso un piccolo contributo annuale o con il tesseramento all’associazione”.
Guidata dal maestro Giovanni Comanducci, la Banda ha fatto la sua uscita ufficiale in occasione della tradizionale processione in onore del Santo patrono della città, Emiliano.
Unanimi i consensi da parte del caloroso pubblico e grande l’apprezzamento del sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio, che ha elogiato i notevoli risultati raggiunti in breve tempo, grazie all’impegno profuso dal direttore musicale e alla dedizione del consigliere Bartoccetti.
La banda è composta da musicisti di tutte le età che si riuniscono per le prove ogni settimana negli splendidi locali di Villa Fabri. Numeroso il supporto delle nuove leve, i giovani studenti dell’indirizzo musicale dell’Istituto “T. Valenti” di Trevi.
Questi i membri della banda: Giovanni Comanducci (direttore di banda), Cristian Tomasetti (Maestro di sax), Francesca Buono, Mario Tosti, Stefania Cruciani, Francesco Salemmi, Silvia Cammarota, Nicola Quadrelli, Nicola Nanni, Cinzia Consoli, Gioele Casolari, Andrea Cesaretti, Riccardo Piernera, Manuel Di Gennaro, Giada Tinivelli, TommasoGarofani, Paolo Maria Bartolini, Pietro Caldarelli, Anna Mattioli.