TREVI – Per la nostra rubrica Lavoro e cultura, segnaliamo oggi i due tirocini extra-curriculare che il Comune di Trevi intende attivare, facendone richiesta ad Arpal Umbria, nei settori cultura e turismo per un addetto qualificato al front office e tecnico di biblioteca. L’Arpal Umbria, infatti, nell’ambito delle proprie competenze, promuove il tirocinio come strumento per favorire l’orientamento delle scelte professionali, la formazione e l’acquisizione di competenze utili all’inserimento ed al reinserimento lavorativo.
Per tirocinio si intende l’esperienza di formazione in un contesto lavorativo che viene svolta dal tirocinante presso datori di lavoro, pubblici o privati e che non si configura come rapporto di lavoro. I tirocinanti dovranno essere disoccupati o inoccupati, iscritti ai Centri per l’impiego dell’Umbria, aver compiuto 18 anni ed essere in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso al tirocinio. La durata del tirocinio retribuito è di 6 mesi, l’impegno orario settimanale è compreso tra le 31 e le 36 ore e quello giornaliero non deve superare le otto ore.
I tirocinanti verranno selezionati in base al voto di diploma/ laurea, coerenza del percorso curriculare con il profilo professionale e gli obiettivi lavorativi del candidato espressamente indicati nel curriculum presentato. Si tratta di una opportunità che il Comune di Trevi intende cogliere a valere sulla misura P.O.R. Programma Operativo Regionale F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) Umbria 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione Asse III “Istruzione e Formazione”.