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Trevi, domani c'è la città che suona

TREVI –  Il Festival Federico Cesi Musica Urbis prosegue senza soste e venerdì 30 agosto, dalle 19 in poi, Trevi si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto ospitando ‘La città che suona’, sonorizzazioni nei più bei luoghi del borgo, a cui sarà abbinata una degustazione di birra artigianale al sedano nero a cura della Piccola Brasseria di Trevi.
Si prosegue sabato 31 agosto nel chiostro di San Girolamo a Spello dove alle 11.30 avrà luogo ‘La meditazione del canto gregoriano’, concerto dell’‘Umbria Cantat Ensemble’ di cui fanno parte gli studenti del corso di perfezionamento intensivo del Summer College, tenuto dal cantore sistino Raimundo Pereira Martinez, esperto gregorianista. Anche qui la musica incontra il gusto: al termine dell’esibizione è prevista infatti una ‘Colazione all’umbra’ offerta dall’Azione Cattolica Ragazzi Nazionale. In serata ci si sposterà all’auditorium di San Francesco di Trevi dove alle 21.30 prenderà il via ‘Umbria Cantat – La notte della musica corale’, concerto che vedrà protagonisti l’Umbria Cantat Ensemble, diretto da Raimundo Pereira Martinez, l’Ensemble Vocale RomEnsemble (che si è esibito lo scorso maggio a Berlino nella Grosse Salle della Philharmonie insieme ai Berliner Philharmoniker) diretto da Annalisa Pellegrini, l’Ensemble Musica Antiqua di Terni diretto da Stefania Trabalza, la Nova Schola Cantorum di Nepi diretto da Laura Ammannato e il Coro Polifonico San Francesco di Terni diretto da Maria Cristina Luchetti.
Il concerto finale, domenica 1 settembre alle 18.30 nella Chiesa di san Lorenzo a Spello, sarà dedicato alla ‘Messa de Requiem’ di Giuseppe Verdi: un grande concerto sinfonico-corale con oltre 150 musicisti che vedrà la partecipazione di Annalisa Raspagliosi (soprano che vanta nel curriculum esibizioni con Luciano Pavarotti), Silvia Pasini (mezzosoprano del Teatro dell’Opera di Roma), Francescantonio Bille (tenore della Cappella Pontificia Sistina) e Stefano Fioravanti (basso della Cappella Pontificia Sistina), dei cori Cantoria Nova Romana, Novum Convivium, Musicum, Discantus Ensemble, Coro Polifonico San Francesco di Terni e Coro dell’Università di Perugia, e dell’Orchestra internazionale di Roma diretta da Antonio Pantaneschi (informazioni e prenotazioni 393.9145351). Da sei anni l’Orchestra è stabilmente impiegata nella programmazione del Festival Federico Cesi dove ha eseguito in forma scenica ‘L’italiana in Algeri’ di Rossini e ‘La traviata’ di Verdi, collaborando inoltre con prestigiosi solisti tra cui Bruno Canino, Vadim Brodski e Franco Mezzena.
L’edizione 2019 del Festival Federico Cesi si concluderà martedì 3 settembre ad Acquasparta, dove alle ore 18.30 presso all’Auditorium Matteo D’Acquasparta Don Alessandro Fortunati, Vicario Diocesano per la Cultura della Diocesi di Orvieto-Todi, sarà relatore per l’attesa conferenza “Federico Cesi e l’Accademia dei Lincei”. Al termine della conferenza seguirà una degustazione gratuita di vini dell’Azienda Ponziani di Orvieto.
Il Festival Federico Cesi gode del patrocinio della Regione Umbria, della diocesi Orvieto-Todi e di tutti i Comuni interessati dai concerti; è sostenuto, dalla Fondazione Carit di Terni e collabora con realtà del territorio come Sistema Museo di Spello, Trevi e Montefalco: infatti tutti coloro che presenteranno al botteghino del Festival Federico Cesi il titolo di ingresso giornaliero ai siti museali gestiti da Sistema Museo di Trevi, Montefalco e Spello, godranno di una riduzione sul costo del biglietto dei concerti in programmazione. Gli eventi sono parte a ingresso libero (con prenotazione obbligatoria) e parte a pagamento: Per informazioni e prenotazioni: www.festivalfedericocesi.comwww.vivaticket.it, mob.393.9145351, fabricaharmonica@gmail.com.

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