PERUGIA – “Dove le parole non arrivano… la musica parla.” (Beethoven). In questa citazione del geniale compositore, la musica appare come uno strumento fondamentale e metacognitivo, capace di viaggiare oltre le parole e le spiegazioni, comunicando, attraverso il suo linguaggio unico, a pubblici diversi. “Musica per crescere” non è solo uno slogan ma un progetto di successo che continua a rinnovarsi e a permettere a tanti giovani in Umbria di scoprire la musica. Le giovani generazioni sono il vero pubblico di questa iniziativa, che studia ogni anno nuovi modi per coinvolgere ragazzi e bambini attraverso la musica.
E anche quest’anno la Fondazione Perugia Musica Classica, con la nuova edizione 2024-2025 del progetto, organizza e promuove tre nuovissimi spettacoli musicali dedicati al pubblico giovane. Il team di professionisti dietro l’iniziativa, tutta made in Umbria, è composto dai coordinatori del progetto Simone Frondini e Leonardo Ramadori e dal responsabile organizzativo Stefano Olevano.
Gli spettacoli sono pensati e prodotti per coinvolgere diverse generazioni di giovani, dai 3 fino ai 19 anni: per i più piccoli della scuola dell’infanzia e per il primo ciclo della scuola primaria ci saranno le Mattinate Musicali, in programma da gennaio ad aprile 2025 al Teatro Brecht, che prevedranno “Abraca…Bum!” un viaggio alla scoperta dei sette suoni e dei sette colori.
Dedicato alla scuola primaria e al primo ciclo della scuola secondaria di primo grado invece “Il Mago di Oz”, intramontabile classico che vedrà Dorothy e i suoi amici alla ricerca del Regno Verde del famoso Mago. Il terzo spettacolo vedrà andare in scena una storia d’amore e amicizia oltreoceano “Tony & Maria Reloaded”, pensato per le scuole medie e superiori.
Non è un compito facile quello che si sono prefissati Simone Frondini e Leonardo Ramadori, organizzatori del progetto: ai microfoni di Vivoumbria, hanno parlato non solo della nuova stagione di “Musica per Crescere” ma anche dell’entusiasmo che contraddistingue il loro lavoro quotidiano.
Tutte le informazioni sulla partecipazione possono essere approfondite alla sezione dedicata del sito della Fondazione Musica Classica.