Tre mostre e tanto altro per sancire il patto tra Terni e Saint Ouen in nome dell'arte


TERNI – Sarà l’inaugurazione di tre mostre, in programma venerdì 17 maggio alle 18.30 al CaosCentro arti opificio Siri ad aprire ufficialmente l’edizione ‘zero’ di GemellArte, festival internazionale di arte contemporanea che fa rivivere il gemellaggio culturale che lega Terni e Saint Ouen, alle porte di Parigi, fin dal 1961.
 
Quel giorno, con la mostra ‘Dipingere il vuoto tra umani e oggetti Saint-Ouen’, verrà infatti svelata al pubblico la grande tela creata dall’artista francese Camille Beauplan nel corso della sua residenza artistica, raffigurante un parco immaginario per bambini, realizzata mettendo insieme una serie di immagini di giochi e strutture motorie di Terni, prese dalla street view di Google e scattate per le vie della città, e ponendole a confronto con quelle di Saint-Ouen.
 
In parallelo, in diretta streaming da Saint Ouen, il ternano Andrea Abbatangelo presenterà ‘Percorso pubblico’, progetto basato sulla semplice intenzione di avvicinare il museo locale, la Galerie Mariton, agli abitanti della città francese, creando una collezione d’arte contemporanea pubblica esposta nei cortili, nei garage e nei bagagliai delle auto.
 
L’opera di Camille Beauplan diventerà patrimonio della città di Terni, mentre quella prodotta da Andrea Abbatangelo, artista ternano, resterà esposta a Saint Ouen permanentemente.
 



In parallelo, verranno inaugurate anche ‘Frontière entre le plein et le vide’ con le installazioni e le performance di Valerio Belloni, Cristiano Carotti e Chiara Fantaccione al Caos,  e la  mostra fotografica ‘François et moi. Il mio grazie a Truffaut’, di Grazia Morace, al Fat Art Club.
A seguire, alle 22, il Fat farà da palcoscenico al concerto in esclusiva del duo francese di polistrumentisti Baton Bleu, con un ipnotico mix afro-folk-blues.

Nei giorni successivi il festival, in collaborazione con la Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, prosegue con tante iniziative: la rassegna dedicata al cinema francese in lingua originale con sottotitoli in italiano, il talk ‘La folla. Continuità e attualità del dibattito italo-francese’, con i sociologi Sabina Curti (Università di Perugia) e Vincent Rubio (Université Paris Nanterre), il reading di Ascanio Celestini, che presenterà il suo ultimo libro ‘Barzellette’, con storie sulla Francia e l’Italia, con il critico letterario Filippo La Porta.

Fra sabato e domenica poi saranno in programma la Notte al museo del Caos, per bambini dai 5 ai 10 anni, la visita guidata con lo storico dell’arte Paolo Cicchini dedicata a Parigi, Aurelio De Felice e la scuola d’arte italiana di rue des Marguettes, la visita gratuita alla raccolta tecnica del polo di mantenimento delle armi leggere di Terni, degustazioni di cucina francese nei locali e laboratori per bambini.

Il festival, con la direzione artistica di Chiara Ronchini, curatrice e fondatrice della galleria Crac Arte Contemporanea di Terni, è organizzato dalla casa editrice ternana Gn Media, in collaborazione con partner istituzionali e privati.
Claudio Bianconi: Arte, cultura, ma soprattutto musica sono tra i miei argomenti preferiti. Ho frequentato il Dams (Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema). Tra i miei altri interessi figurano filosofia; psicologia archetipica; antropologia ed etnologia; fotografia-video; grafica, fumetti, architettura; viaggi.