PERUGIA – Turbopaolo, Faccestamagia, la nazionale di calcio commentata dai comedians e i clown filosofi del Tony Clifton Circus: tre giorni di risate al Frontone con il festival Tanganica dal 14 al 16 giugno.
Si parte venerdì 14 giugno alle 19.30 con la musica di Buonforte, prima dello Spettacolo che mi vedrei di Raffaello Corti, in arte “Faccestamagia” (anche nella foto di copertina).
Corti incarna il ruolo dissacrante dell’anti-prestigiatore, impacciato, estraniato e comico, coinvolgendo il pubblico con le sue gag e le sue battute. Sotto l’apparenza però si cela un vero prestigiatore, e così in ogni performance si giunge sempre ad un momento in cui c’è un ribaltamento della narrazione, in cui la magia alla fine emerge, stupisce ed emoziona.
Alle 22 toccherà a Turbopaolo, con la sua irriverente comicità osservazionale e lo spettacolo 500, primo live show del creator digitale novarese, fenomeno social. Chiusura in musica con il dj set dei Roghers.
Sabato 15, ingresso gratuito, la finale del Comìc Club Contest aprirà ufficialmente dalle 15.30 la Maratona di stand up comedy con i Tanganica All Star (con Daniele Fabbri, Sandro Canori, Alessandro Ciacci, Andrea Di Castro, Benedetta Orlando, Tiberio Cosmin, Andrea Saleri, Davide Sberna e tanti altri). Nazionale dei comedians che alle 21 sarà protagonista di un esperimento inedito, in collaborazione con TDS Tunnel da Stadio, commentando in diretta la partita di calcio Italia-Albania, esordio degli azzurri all’Europeo 2024. Musica a fine serata con il dj set a cura di Universitario Perugino.
Gran finale, sempre a ingresso gratuito, domenica 16 giugno: si comincia alle 11 all’Orto medievale di San Pietro con Luna Yoga; dalle 16 ai Giardini del Frontone laboratorio a cura di Impro’ e a seguire Impro’ show. Alle 18.30 teatro e canzone con Giulia Zeetti e Mirco Bonucci e alle 20 chiusura con i clown filosofi del Tony Clifton Circus e lo spettacolo Rubbish Rabbit, per la prima volta in Umbria, un frenetico gioco in cui parole e azioni si rincorrono in una corsa a perdifiato, per lo spettatore un susseguirsi implacabile di risate e tensione.