SPOLETO – Dal 17 al 19 gennaio a Spoleto si tiene “Fauna 2020”, tre giorni dedicati alla conoscenza della fauna selvatica italiana e della Collezione Bernardino Ragni con particolare attenzione, quest’anno, al “Gatto dei boschi” ovvero al Gatto Selvatico Europeo (Felis Silvestris Silvestris) nell’ambito del progetto del Comune di Spoleto: “La collezione Ragni come strumento per la ricerca scientifica e la memoria storica del patrimonio naturalistico spoletino e umbro”. Si inizia venerdì 17 gennaio, nelle Sale espositive in Via Saffi, dalle ore 9 alle ore 13 con attività di didattica ambientale; sempre nelle sale espositive in Via Saffi, alle ore 16, inaugurazione della mostra “Primo passo verso il Centro delle Scienze Naturali Bernardino Ragni”; ore 18, Sala Pegasus, proiezione film documentario “Deforestazione made in italy” di Francesco de Augustinis, alla presenza dell’autore: introduce Pietro Del Re; ore 20, cena di gala per raccolta fondi a sostegno del Centro delle Scienze Naturali. Sabato 18 gennaio, dalle ore 9,30 alle ore 18, nella sala congressi dell’Albornoz Palace Hotel: convegno scientifico nazionale “Il gatto selvatico europeo in Italia: conoscenze attuali e prospettive future” con la partecipazione di esperti delle più importanti istituzioni italiane; dalle ore 10 alle ore 18, Sale espositive di Via Saffi, mostra: “Primo passo verso il Centro delle Scienze Naturali Bernardino Ragni”; ore 19, aperitivo letterario scientifico alla Biblioteca comunale “Giosué Carducci” di Palazzo Mauri: letture da “Il Gatto dei Boschi” di B. Ragni a cura di Claudio Trionfi, immagini dal film “Gestes. Danser la Terre” di Carole Magnini. Per finire, domenica 19 gennaio, escursione guidata a Monteluco “Sulle orme di Dino” e, alle ore 13, pranzo convenzionato con la Pro loco di Monteluco.
Studiosi di fama internazionale, ricercatori e rappresentanti di diverse istituzioni italiane e straniere saranno relatori al Convegno scientifico nazionale “Il gatto selvatico europeo in Italia: conoscenze attuali e prospettive future”, in programma sabato 18 gennaio dalle ore 9,30 alle 18 al Centro congressi dell’Albornoz Palace Hotel. Il Comitato scientifico del Convegno è composto da Lolita Bizzarri, Francesca Vercillo e Andrea Sforzi. L’Ente organizzatore è il Comune di Spoleto in collaborazione con il Museo di Storia Naturale della Maremma con il patrocinio dell’Associazione Teriologica Italiana – GRIMeC, UZI, Minambiente, Fondazione Grosseto Cultura.
Nella sessione mattutina del convegno si parlerà di “Stato dell’arte delle conoscenze sulla specie in italia” (Chairman: Andrea Sforzi): 10,30 – 11 Lolita Bizzarri (Guide Trek Alps – Valle d’Aosta) e Andrea Sforzi (Museo di Storia Naturale della Maremma): Bernardino Ragni e il “gatto selvatico del vecchio mondo”; 11 – 11,30 Marco Masseti (Università di Firenze e Muséum National d’Histoire Naturelle, Parigi): Qui gatta ci cova. Breve storia della comparsa e diffusione di Felis silvestris Schreber, 1777, in Italia; 11,30 – 12 Coffee break; 12 – 12.30 Andrea Mandrici (consulente esterno c/oEC-JRC): Distribuzione del gatto selvatico europeo in Italia: il valore dell’archivio Ragni; 12,30 – 13 Federica Mattucci (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale): “La conservazione del gatto selvatico: l’evoluzione scritta nei geni“13 – 14.15, pausa pranzo.
La sessione pomeridiana sarò dedicata ad un “Focus su realtà regionali e prospettive future” (Chairman: Francesca Vercillo). 14,15 – 14,30: Intervento introduttivo di Umberto Sergiacomi Regione Umbria; 14,30 – 14,50 Luca Lapini (Museo Civico di Storia Naturale di Udine): Sintesi della situazione attuale e definizione di criteri metodologici per lo studio della corologia di Felis s. silvestris in Italia settentrionale; 14,50 – 15,10 Stefano Filacorda (Università di Udine): Il cortisolo e il fototrappolaggio quali strumenti utili ad approfondire aspetti dell’ecologia del Gatto selvatico europeo; 15,10 – 15,30 Marco Catello (Eurowildcat/Progetto Lince Italia): Il Gatto selvatico in Veneto. 15,30 – 15,50 Patrizia Gavagnin (Studio Natura a Nord Ovest): “Il gatto selvatico europeo tra Liguria e Piemonte: qualcosa di nuovo dall’areale occidentale?”; 15,50 – 16,10 Coffee break; 16,10 – 16,30 Marco Lucchesi (Wildlife Biologist free lance) ed Edoardo Velli (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) “Inseguendo un fantasma: monitoraggio non invasivo del gatto selvatico europeo nella Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino”; 16,30 – 16,50 Alberto Sangiuliano (Parco Nazionale del Pollino): Il gatto selvatico nel Parco Nazionale del Pollino: lavori in corso; 16,50 – 17,10 Andrea Sforzi (Museo di Storia Naturale della Maremma): Il futuro del gatto selvatico in Italia: dall’archivio Ragni al progetto di coordinamento nazionale di dati e osservazioni; 17,10 – 17,30: Discussione finale e conclusioni.
A due anni dalla sua scomparsa, dopo il successo della prima edizione, si rinnova così l’omaggio a Bernardino Ragni (Spoleto 1946-2018) zoologo che ha speso la sua esistenza allo studio e alla conoscenza della fauna selvatica. Una passione nata da ragazzo e che è stata poi trasferita nel suo lavoro di professore all’Università degli Studi di Perugia allo scopo di proteggere e conservare le specie animali e gli ambienti in cui essi vivono.
Bernardino Ragni, già ricercatore di Biologia animale e professore di Zoologia ambientale e di Gestione faunistica all’Università degli Studi di Perugia, esperto di biologia e conservazione dei tetrapodi, uso sostenibile e conservazione delle risorse naturali viventi, del paesaggio e del territorio, è stato autore e coautore di oltre 160 pubblicazioni scientifiche e specialistiche, membro della Species Survival Commission e del Cat Specialist Group dell’IUCN, The World Conservation Union, nonché fondatore della Società di Biologia Ambientale.
Per informazioni sull’iniziativa ci si può rivolgere al Comune di Spoleto, info@iat.spoleto.pg.it tel. 0743 218620.