PERUGIA – Altro che vecchietti: il Prog vive e canta e suona insieme a noi. E stando almeno dalle dichiarazioni di intenti di organizzatori e soprattutto dei rappresentanti istituzionali, questa seconda edizione del Trasimeno Prog Festival che si svolgerà alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago dal 19 al 22 agosto, non rappresenterà che il preludio per un ulteriore salto di qualità con ospiti internazionali che hanno segnato la storia del rock. L’impegno delle istituzioni in questo senso c’è già, almeno a parole e ora non rimane che vivere questa nuova edizione del festival che in quanto ad impegno e salti qualitativi fa già segnare grandi passi in avanti rispetto alla prima “timida” edizione, penalizzata dall’acme della pandemia nella scorsa estate. Insomma, bisognerà “contentarsi” – detto ironicamente – di un programma di tutto rispetto che passa da due a quattro giorni di programmazione e che nell’intento di tramandare l’anima più autentica del Prog, frutto dell’incontro tra cultura alta e cultura popolare dedica più appuntamenti al settimo centenario della morte di Dante Alighieri anche con il contributo dell’Orchestra da camera del Trasimeno, diretta dal Maestro Silvio Bruni. Il Prog dunque torna sotto i riflettori e lo fa in grande stile dopo un anno di intensa attività sui social a cura del segretario dell’associazione Trasimeno Prog, Alfredo Buonumori, che nelle vesti di esperto e giornalista specializzato ha dato vita a “4 chiacchere a casa di”, rubrica multimediale con interviste ad alcuni dei più illustri big del Prog, tra i quali sono apparsi anche Clive Bunker, batterista Jethro Tull; Pat Mastelotto, altro storico batterista del King Crimson e David Jackson, splendido sax dei Van Der Graff Generator. Il Prog insomma è più vivo che mai: ne sono convinti oltreché Lino Vairetti, frontman degli Osanna e protagonista del film “Osannaples” di Deborah Farina che verrà presentato sabato 21 alle 17,30 a Palazzo della Corgna, oltre al presidente di Trasimeno Prog Massimo Sordi, anche il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico al quale si è aggregato nel corso della presentazione del festival nella sede del Palazzo della Provincia, anche il sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali.
Si inizierà giovedì 19 agosto ed il primo artista in scena sarà Jerry Cutillo. Il multistrumentista sannita, ha iniziato un percorso di musica originale. I suoi ultimi due album sono “Giordano Bruno” e “Nine witches under a walnut tree”. Sarà poi la volta degli Arti & Mestieri; la band torinese, capitanata dal batterista Furio Chirico, ha quasi 50 anni di storia. In formazione è rientrato Marco Roagna alla chitarra al posto di Gigi Venegoni, uno dei fondatori e, novità assoluta, ci sarà il debutto della violinista rumena Livia Hagiu, che ha già suonato con band del calibro dei Deep Purple.
Ultima formazione della serata il progetto di Patrizio Fariselli Area Open Project. Dopo il successo degli Area negli anni ’70 con album quali “Arbeit macht frei”, Crac”, “Caution radiation area, “Maledetti” e “1978. Recentemente il tastierista si è affidato a Claudia Tellini alla voce, Walter Paoli alla batteria e Marco Micheli al basso ed ha allestito gli Area Open Project.
Anche le parole che raccontano la musica avranno la loro importanza al festival e saranno presentati durante la serata due libri: “Storie di prog rinascimento” di Fabrizio Felici aka Max Prog Polis, e “Gli approdi sinfonici di Frank Zappa” di Pietro Scuderi.
Venerdì 20 sarà la volta dei Sintonia Distorta, band lodigiana attiva da oltre due decenni con alle spalle alcune autoproduzioni e due album ufficiali, “Frammenti d’incanto” e “A piedi nudi sull’arcobaleno”, uscito lo scorso anno. Con loro, da alcuni mesi, anche il primo bassista della Premiata Forneria Marconi, Giorgio “Fico” Piazza. Quindi saliranno sul palco i Semiramis di Paolo Faenza, band che è stata attiva per pochissimo tempo e che ha prodotto un solo album, “Dedicato a Frazz”. Della formazione ha fatto parte un giovanissimo Michele Zarrillo ed il cantante, autore e produttore Giampiero Artegiani.
Ricostituitosi pochi anni fa il gruppo ha prodotto un dvd / cd “Frazz live” ed ha visto scomparire sia il fratello di Zarrillo, Maurizio, che Artegiani. Per onorare la loro memoria Faenza ha deciso di proseguire con nuovi elementi e sta preparando materiale nuovo. A proposito del loro concerto la prima delle sorprese in serbo per questi giorni sarà la presenza sul palco di Pino Ballarini, primo cantante del Rovescio della Medaglia.
A chiudere la seconda serata il gruppo umbro “Il Bacio della Medusa. Assieme a loro, per un’ospitata davvero intrigante, un grande amico dell’associazione, Lino Vairetti, leader degli Osanna. Insieme proporranno un brano.
Ancora sul palco Lino Vairetti per la presentazione, in anteprima nazionale esclusiva, del libro di Franco Vassia “L’uomo del prog. Sulle note di un veliero”.
La sezione Il Prog incontra Dante, inizierà con il gruppo dei romani Laviàntica, anche loro con più di due decenni di carriera alle spalle, ora più spiccatamente verso il prog sinfonico. Saliranno quindi sul palco i genovesi Il Segno del Comando. La formazione di Diego Banchero è nata nel 1995 e può essere classificata nel genere dark prog.
Spazio quindi all’Orchestra da Camera del Trasimeno che eseguirà una suite dedicata alle cantiche dantesche come interpretate dal gruppo romano dei Metamorfosi, a cui si unirà Lino Vairetti, per un piccolo omaggio ad un grande musicista recentemente scomparso, Franco Battiato.
Verrà poi presentato il libro del Prof. Galvagni Dante e l’armonia delle sfere. Il rock progressivo e altri percorsi e per ultimi si esibiranno i Metamorfosi, gruppo romano, attivo dalla fine degli anni ’60. Infine la serata di domenica 22 sarà aperta da La Cruna del Lago, gruppo di recente formazione, composto per ¾ da ex musicisti de Il Rovescio della Medaglia.
Altra mega sorpresa della serata la presenza sul palco del più piccolo dei fratelli Nocenzi, Gianni, che regalerà una performance al pubblico presente, mentre si concluderà con il gruppo dell’altro fratello, Vittorio, Il Banco del Mutuo Soccorso.
Nei quattro giorni della manifestazione si svolgerà inoltre la 1° Fiera del Disco, nella piazzetta adiacente la Rocca, con numerosi stands ricchi di vinili e cd.