TRASIMENO – Siamo oggi a fare due chiacchiere con Massimo Sordi, presidente dell’associazione culturale Trasimeno Prog, che si occupa della promozione e diffusione della musica in generale e del progressive rock in particolare.
Presidente, vuoi illustrarci la storia dell’associazione?
Saluto i lettori di Vivo Umbria ai quali auguro Buon anno nuovo. L’associazione nasce dall’esigenza di un mutato rapporto con gli enti istituzionali. Per diverso tempo ho organizzato, in collaborazione con l’associazione di Volo Ultraleggero Meeting di Primavera ed il Comune di Castiglione del Lago eventi musicali (il primo credo risalga all’inizio degli anni 2000, Il Banco del Mutuo Soccorso), e nel corso del tempo altri appuntamenti che sono stati seguiti con interesse. Nella tarda primavera del 2019 si è pensato di creare l’associazione e qualche mese dopo l’abbiamo fondata insieme ad una decina di appassionati.
Una volta fondata come vi siete mossi?
La nostra regione, pur piccola, ha la fortuna di poter annoverare due formazioni legate al mondo della musica che ci piace molto importanti, non solo a livello nazionale; sto parlando de L’Estate di San Martino che ha 45 anni di storia alle spalle, e de Il Bacio della Medusa, che pur attivi da poco meno di vent’anni hanno già creato una folta schiera di appassionati; inoltre da qualche anno risiede a Castiglione del Lago l’amico Bernardo Lanzetti, tra le migliori voci del prog italiano da sempre. Forti di poter contare anche su questi pilastri, e con in programma già un evento con i ragazzi de Il Bacio della Medusa, abbiamo approntato una vera e propria festa per presentare l’associazione.
Grazie alla collaborazione di tanti artisti che ci hanno dato una mano venendo gratuitamente (l’organizzare eventi da parecchio tempo mi ha portato a conoscere per fortuna tanti musicisti), abbiamo creato, il 6 ottobre dello scorso anno, una maratona per oltre 8 ore di musica con circa 50 ospiti; una bellissima partenza. Qualche settimana dopo abbiamo organizzato il concerto acustico de Il Bacio della Medusa, nella sala del Teatro di Palazzo della Corgna; un evento a cui teniamo in modo particolare anche perché qualche settimana fa è diventato l’album dei ragazzi umbri “Animacustica”.
Poi il salto nel buio del 2020?
No. Abbiamo unito i festeggiamenti per il Natale 2019 alla ricorrenza dei 50 anni dall’uscita del disco più iconico del prog, quello secondo cui il genere è sorto, “In the court of the Crimson King” dei King Crimson.
Per farlo abbiamo organizzato una serata dove il giornalista Alessandro Staiti ha presentato il suo libro dedicato all’album in questione mentre sul palco il gruppo degli E.P.O. Esatta Pressione dell’Olio (nella foto) ha eseguito l’album nella sua interezza.
E veniamo a questo horribilis 2020: cosa avete combinato?
Paradossalmente per noi si è trattato di un anno “positivo”. Avevamo in programma un evento in estate che stavamo iniziando a progettare e nel mentre ad inizio primavera volevamo allestire una serata a tema sui Genesis, invitando Francesco Gazzara che ha pregevolmente riletto la musica del gruppo inglese per piano e non solo, contornato da ottimi musicisti, ed il fondatore di Dusk (fanzine che da anni si occupa del gruppo inglese e di ciò che vi ruota attorno), giornalista, scrittore e musicista Mario Giammetti ma la pandemia ha fatto saltare tutto; proveremo, quando possibile a recuperarlo. Arrivato il lockdown, dopo un momento d’incertezza, abbiamo provato a sfruttare a modo nostro alcuni canali social. Grazie all’apporto di alcuni volenterosi soci è stato creato il canale Youtube dell’associazione, al cui interno si possono reperire diverse testimonianze di ciò che abbiamo fatto finora ed è sempre in aggiornamento e sono state create un gran numero di playlist musicali (89 su YouTube Music e 35 su Spotify), per provare ad alleggerire la problematicità dello stare in casa.
Ci siamo letteralmente inventati il “1°maggio in Prog”, evento trasmesso in diretta sui nostri canali, grazie al contributo di tanti artisti che hanno inviato un saluto e magari offerto una performance in esclusiva o ci hanno consentito di riproporre qualcosa dai loro archivi offrendoci la possibilità di veicolare la nostra realtà. All’inizio dell’estate abbiamo anche creato una rubrica di interviste, “4 chiacchiere a casa di”, ospitando personaggi del mondo musicale a cui siamo legati, alla ricerca di qualche lato inedito e proponendo anche brevi filmati che ne ripercorressero in parte la carriera.
Sono state fatte nove puntate con Bernardo Lanzetti, nostro socio onorario n. 1, Vittorio Nocenzi, Lino Vairetti, Il Rovescio della Medaglia ed Aldo Tagliapietra nel blocco trasmesso in estate mentre da metà novembre abbiamo riperso con Patrick Djivas, Il Bacio della Medusa, Patrizio Fariselli e Vittorio De Scalzi.
Certo tutto si può dire ma no che siate state fermi. Ma veniamo a quello che è successo a fine agosto.
Come accennato prima avevamo opzionato due date alla Rocca di Castiglione del Lago nel caso fosse stato possibile creare un evento ma arrivato il lockdown tutto si è frantumato. A fine giugno ci è stato chiesto se fossimo ancora interessati ad utilizzare le date in oggetto e non volevamo sprecare l’occasione; complice la voglia dei musicisti di suonare in pubblico ci siamo rimboccati le maniche.
Con tutte le difficoltà connesse e le problematiche di carattere sanitario da dover affrontare siamo riusciti ad offrire, con il Trasimeno Prog Festival, unico evento del genere nel 2020 in Italia, due serate dense di emozioni con un programma molto variegato di cui siamo molto soddisfatti ed il pubblico presente ha ripagato il nostro sforzo. Abbiamo unito diverse componenti; nomi nuovi quali Wish e The Ikan Method, che da noi hanno tenuto il loro primo concreto in assoluto; il prog storico della PFM e del Banco nella rivisitazione di Bernardo Lanzetti e di Filippo Marcheggiani (con componenti dei Semiramis), con l’apporto dell’orchestra della Scuola di Musica di Castiglione del Lago. Sul palco ci ha fatto visita anche il primo bassista della PFM Giorgio “Fico” Piazza; si è parlato di libri con Fabio Rossi e le sue pubblicazioni ed abbiamo ricordato due veri e propri big della musica: Francesco di Giacomo nel giorno del suo compleanno e Demetrio Stratos attraverso la testimonianza della moglie e di Patrick Djivas.
Abbiamo festeggiato i 45 anni di musica de L’Estate di San Martino (nella foto) che ci ha regalato in anteprima alcuni brani dal nuovo album, di prossima pubblicazione, “Kim”. Il Rovescio della Medaglia ha riproposto “Contaminazione” in versione integrale; si è omaggiato anche il mondo latino / americano con la cover band di Santana Abraxas e per ultimi, ad un’ora per la verità un po’ tarda, si sono esibiti gli Osanna di Lino Vairetti. Otto ore di spettacolo totali.
Per salutarci quindi, cosa bolle in pentola per il 2021?
Prima di parlarne mi sento di ringraziare tutti quanti hanno contribuito alle iniziative, sia nell’organizzazione che quanti sono stati nostri ospiti nelle varie manifestazioni. Ringrazio Vivo Umbria per lo spazio che gentilmente ci ha concesso per presentare quanto sin qui proposto e ricordo, nel formulare i migliori auguri per l’anno venturo, che giusto domenica scorso abbiamo messo in piedi l’ultima nostra follia. Un pomeriggio durante il quale si sono alternati tanti amici, per alcune ore in allegria a scambiare auguri con qualche frammento di musica, che ci ha consentito di inaugurare una collaborazione con la pagina Facebook Area Prog e la web radio Prog Sky; assieme trasmetteremo un concerto in esclusiva il 31 dicembre della band brasiliana Anèma. Nel 2021 proseguiremo con la rubrica di interviste; oltre a quelle ai musicisti stiamo approntando una nuova serie che dovrebbe iniziare nelle prossime settimane. Se le condizioni ce lo permetteranno vorremmo ripetere l’esperienza del festival e ci stiamo già lavorando ma per scaramanzia andiamoci piano. Che il prog sia con voi!
#stayprog